La proprietà della tenuta presidenziale di San Rossore alla Regione Toscana
Soddisfazione in Regione per la definitiva approvazione,
da parte del Senato, della legge che trasferisce la proprietà della tenuta
presidenziale di San Rossore alla Regione Toscana.
"E' un
riconoscimento - ha detto il presidente Chiti - all'efficienza manifestata
dalla Regione nella gestione della tenuta: Il passaggio definitivo arriva a neppure tre anni dalla firma della
convenzione tra
Segretariato generale della Presidenza della Repubblica e Presidenza della
giunta regionale Toscana: una convenzione che prevedeva una fase di
transizione ben più lunga, di dieci anni".
Chiti si è quindi soffermato sugli indirizzi che hanno presieduto alla
gestione in questi tre anni: "Abbiamo lavorato per garantire la
salvaguardia di un patrimonio ambientale eccezionale, ma anche per
consentirne la valorizzazione a fini didattici e per aprirlo, d'intesa con gli
enti locali, ad una fruizione pubblica compatibile con la necessaria opera
di tutela.
Abbiamo promosso investimenti consistenti e abbiamo
dimostrato di avere tutti i numeri per garantire la massima affidabilità
nella gestione della tenuta: credo che questo sia uno dei motivi che ha
portato così rapidamente al trasferimento della propriet ".
Per Chiti, "E' un fatto nuovo, altamente positivo, un esito per
il quale ringrazio il presidente Scalfaro e il segretario generale della
presidenza Gifuni, che si sono prodigati perch si arrivasse a questa
positiva conclusione prima della scadenza del mandato del presidente della
Repubblica".
Un analogo ringraziamento Chiti ha voluto inviare anche "a
quei parlamentari toscani che, in questi anni, si sono adoperati perch si
arrivasse a questa conclusione".
Ora si apre una fase nuova, quella della definizione delle modalità con cui
la Regione gestirà la tenuta di cui diverrà proprietaria dopo il trasferimento
formale. "La legge - ha detto Chiti - ci fornisce già alcune importanti
indicazioni, a partire dall'obiettivo prioritario, che dovrà evidentemente
essere quello di esaltarne il valore ambientale.
Si tratterà ora di aprire una rapida riflessione per individuare modalità di gestione realistiche e compatibili con questo obiettivo prioritario, anche tenendo conto della necessità di promuovere investimenti consistenti. In questa riflessione la Regione coinvolgerà, come ha sempre fatto in questa fase di transizione, tutte le strutture territoriali interessate".