Un grande fatto democratico

Redazione Nove da Firenze

"Anch'io sono d'accordo sul fatto che, per tradursi i realta, la mia candidatura deveinnanzitutto esser voluta ed accettata dalla base degli elettori. In altri termini, se irappresentanti locali dell'Ulivo preferissero un altro candidato, magari del posto, non e giustoche si ritrovino a dover votare una persona diversa, voluta e volata dall'alto". E' quanto scriveAntonio Di Pietro in una lettera inviata oggi al segretario fiorentino del PDS, Guido Sacconi.Intanto Massimo D'Alema definisce la candidatura in Mugello "un grande fatto democratico''.