In Bangladesh, una piccola comunità tribale, i Munda, oggi non praticano quasi più matrimoni forzati e precoci grazie alla determinazione di una giovane che si è sottratta alla pratica nascondendosi nella giungla e riuscendo a promuovere, convincere e sostenere altre giovani donne della sua comunità.
Di loro ci parlerà la mostra fotografica di Sara Santarelli mentre la mano di una giovane disegnatrice messicana, Laura Luja, ha reinterpretato i ritratti dei volti delle donne della casata dei Medici che furono sposate bambine o poco più e che, nonostante l’importante ruolo politico e sociale che hanno svolto nella vita fiorentina dell’epoca sono rimaste nell’ombra.
Sette trittici, due ritratti fotografici e un disegno, per raccontare la forza delle donne.
La mostra si terrà dal 2 al 30 novembre al Teatro Puccini (dal 1 al 15 dicembre al Caffè Letterario delle Murate) nello spazio esposizioni e sarà l’occasione per scoprire come è possibile raggiungere importanti risultati proprio grazie alla capacità che le donne hanno di organizzarsi e determinarsi: percorsi non facili, anzi, ma possibili.
Un messaggio di speranza che speriamo possa essere contagioso.
Ringraziamo per le foto della serata, Raffaella Piemontese.