Viareggio: il Porto è già tornato agibile

Stamani sopralluogo di Giani alla draga. Confartigianato Toscana: "Serve programmazione, non solo interventi in urgenza"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2024 16:51
Viareggio: il Porto è già tornato agibile

L'incidente del peschereccio che e' finito sugli scogli del porto di Viareggio ha riportato l'attenzione sul problema dell'insabbiamento dell'imboccatura e sui rischi che corrono le persone che si trovano a bordo delle imbarcazioni che, per entrare o uscire dal porto, sono costrette ad eseguire manovre rischiose, per evitare di incagliarsi sui banchi di sabbia.

Sopralluogo a Viareggio questa mattina per il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha voluto verificare di persona il funzionamento e l’efficacia della draga attivata nel Porto dalla Regione Toscana e l’Autorità portuale regionale per liberare l’ingresso dell’infrastruttura dall’insabbiamento.

“Questa notte il peschereccio incagliano è stato rimosso – ha spiegato Giani - e la draga attivata in somma urgenza sta funzionando molto bene, ad un ritmo di 5.000 mc di sabbia al giorno. E’ già stato liberato e reso agibile per le imbarcazioni un canale all’interno dell’imboccatura del porto, riportandolo ad un regolare pescaggio di 4,5/5 metri. La flotta di 80 pescherecci che opera nel porto di Viareggio stamani, in prima mattinata, è potuta regolarmente partire e poi ritornare regolarmente. Il lavoro proseguirà per togliere la sabbia da tutta l’imboccatura in modo esteso e non solo in una parte ristretta, come è stato fatto adesso in via emergenziale”.

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Al sopralluogo, insieme al presidente Giani, hanno partecipato il vice sindaco di Viareggio Valter Alberici e il segretario dell’Autorità portuale regionale Alessandro Rosselli.

“La Regione Toscana - precisa il presidente Giani - sta portando avanti un appalto integrato per la realizzazione a Viareggio di un sabbiodotto, opera permanente su cui saranno impegnati 7 milioni di euro, che dovrà vedere l’avvio dei lavori entro l’estate, nel prossimo mese di giugno. I lavori dureranno per circa un anno. Il sabbiodotto toglierà in tempo reale la sabbia dall’imboccatura del porto, riversandola in mare aperto a circa un km di distanza”.

“Per la Toscana – ha concluso il presidente Giani - il funzionamento dei porti è una priorità e per questo ci siamo attivati evitando la chiusura del porto di Viareggio, paventata nei giorni scorsi. Con il ritorno alla normalità garantiamo a tutti i natanti, siano quelli dei pescatori, dei cantieri o del porto turistico, la piena efficienza dell’infrastruttura”.

Michela Fucile, vicepresidente di Confartigianato Imprese Toscana ha dichiarato: ' La navigazione sicura nel Porto di Viareggio deve essere sempre garantita. Non basta eseguire lavori di emergenza, la cui efficacia svanisce alla prima mareggiata. Serve una seria programmazione di interventi per la messa sicurezza dell'infrastruttura e di dragaggio'. Dopo la tragedia sfiorata del peschereccio, per Michela Fucile: ' Diventa essenziale affrontare i problemi della sicurezza e della salvaguardia di un'importante polo economico, come quello costituito dal Porto e della Darsena di Viareggio. Un distretto nautico importante a livello internazionale, il primo in Italia per la costruzione ed il refitting delle imbarcazioni che, insieme agli altri comparti, deve poter contare su una infrastruttura portuale adeguata. Oltre alla sicurezza delle persone, sono a rischio le attività' portuali e quelle dell'importante indotto economico e turistico”.

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