Firenze: cambia la macchina comunale, scelti i nuovi dirigenti

Una direzione generale con tre direttori che hanno il coordinamento su altrettante aree. Cambia l’organigramma della macchina comunale. Questa mattina la giunta ha nominato i nuovi responsabili della struttura organizzativa di Palazzo Vecchio.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 settembre 2009 18:55
Firenze: cambia la macchina comunale, scelti i nuovi dirigenti

Una direzione generale con tre direttori che hanno il coordinamento su altrettante aree. Cambia l’organigramma della macchina comunale. Questa mattina la giunta ha nominato i nuovi responsabili della struttura organizzativa di Palazzo Vecchio. "Ci sarà, come annunciato lo scorso luglio – ha ricordato l’assessore all’organizzazione Angelo Falchetti – una direzione generale con tre direttori che hanno il coordinamento su altrettante aree: quella dell’economia e welfare che raggruppa i servizi al cittadino, ovvero l’istruzione, la cultura e lo sport, quella sviluppo urbano, nella quale confluiscono mobilità, urbanistica, ambiente e servizi tecnici e, infine, quella delle risorse, che comprende i servizi interni.

Ogni area avrà, a sua volta, quattro direzioni". "Quanto alla prima area – ha spiegato – si è voluto dare particolare importanza al comparto sociale ed allo sport come strumento per la crescita e l’educazione dei giovani. L’area ‘risorse’ rappresenta la ‘cabina di regia’ per gestire la macchina comunale". "L’area ‘sviluppo urbano’ – ha sottolineato l’assessore Falchetti – comprende nuove infrastrutture e mobilità, urbanistica, ambiente e servizi tecnici. Settore fondamentale per governare al meglio gli importanti investimenti in corso.

Una struttura – ha proseguito – che si sposa anche con una forte attenzione ai Quartieri: la sinergia operativa tra questa area, quella del welfare e le cinque circoscrizioni è una chiave fondamentale per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi". "Nell’organigramma – ha concluso l’assessore all’organizzazione – sono state inserite professionalità già presenti nella struttura comunale e deliberati cinque nuovi ingressi. Almeno altre sei posizioni saranno ricoperte tramite concorsi alla ricerca di talenti da aggiungere alla squadra.

Per questo invitiamo i funzionari comunali a sfruttare questa occasione: la valorizzazione dei dipendenti dell’amministrazione è un nostro obiettivo". “Invece che i cento punti il sindaco Matteo Renzi il 26 ottobre spieghi alla città e al Consiglio comunale i cento collaboratori che si avvicendano nei vari uffici”. Lo ha detto la vice capogruppo del Pdl Bianca Maria Giocoli che aggiunge: “Abbiamo capito che Renzi ha paura dei fantasmi del passato e ha 'sparigliato' le carte dei direttori e dirigenti con incarichi assurdi come Maurizio Talocchini passato dall’urbanistica alla cultura e Jacopo Giannesi spostato dal consiglio alle mense scolastiche affinché chi collaborava con la giunta Domenici non possa essere di nocumento e non ingombri con la propria presenza che evoca il predecessore”. La vice capogruppo Giocoli ha poi sottolineato che “Renzi in più ha cominciato 'assunzioni' a ritmo sfrenato di collaboratori-amici che sono sì a titolo gratuito ma sicuramente comporteranno numerosi benefit.

Chiediamo quindi che il sindaco venga in Consiglio a spiegare l'opportunità di questi cambiamenti per la macchina comunale”.

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