Turismo: "Quale crisi? Un miliardo di euro in più rispetto al 2013"

Lo sostiene Aduc sulla base di dati di Federalberghi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2014 17:32
Turismo:

Turismo in crisi? "No, non è così - spiega Aduc in un comunicato - se confrontiamo i dati. Vediamo. Nel 2012 la spesa complessiva degli italiani è stata di 11 miliardi di euro, nel 2013 è stata di 16 miliardi e nel 2014 (stime) sarà di 17 miliardi, quindi un miliardo in più dello scorso anno e due in più rispetto al 2012" (Aduc cita come fonte Federalberghi ndr). 

"Anche i turisti stranieri sono aumentati passando da 43,6 del 2012 al 47,6 milioni del 2013. Vero è che un italiano su cinque  passa le vacanze, soprattutto quelle estive, in Paesi meno cari o che offrono migliore qualità. Grecia, Croazia, ora anche Montenegro e più in là con il tempo anche l'Albania, offrono soluzioni più a buon mercato ma non hanno il nostro patrimonio storico. Abbinare arte, gastronomia, mare, laghi e monti è un mix unico in tutto il mondo. Nel 1970 eravamo i primi al mondo per turismo straniero, ora siamo al quinto posto. Ci sarà una ragione? Si, è la nostra incapacità di saper offrire quell'unicità che ci distingue". 

Gli operatori turistici non sanno adeguarsi (la maggior parte dei alberghi è a tre stelle con differenze abissali tra nord e sud Italia) e i nostri governanti sono incompetenti, basti pensare che hanno delegato la politica turistica alle Regioni. Un esempio serve a chiarire: lo scorso anno l'ufficio turistico italiano a Parigi esponeva in grande la pubblicità della Basilicata. Ora, non ce ne vogliano i lucani, ma quale turista straniero sarà attirato da un manifesto pro Basilicata?" conclude Aduc.

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