Tramvia: prolungamento della linea 14 fino al parcheggio di via della Quiete

Bambagioni (PD): «I cittadini hanno diritto a una mobilità adeguata». Lavori sospesi: lunedì presidio dei lavoratori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2015 17:16
Tramvia: prolungamento della linea 14 fino al parcheggio di via della Quiete

A causa della sospensione dai lavori dell'impresa Grazzini comunicata da Trafiter, almeno 15 lavoratori venerdì 23 gennaio non hanno potuto lavorare e sono senza lavoro. In assemblea i lavoratori hanno deciso di organizzare un presidio lunedì 26 gennaio 2015 -dalle ore 8.30- presso il cantiere della Tramvia in Piazza Dalmazia/viale Morgagni. I lavoratori che rischiano di perdere il lavoro chiedono a gran voce all'Amministrazione comunale, a Tram di Firenze Spa, all'impresa appaltatrice Trafiter, e al datore di lavoro Grazzini la soluzione rapida di questa situazione e di tornare a lavorare al più presto.

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È già in funzione da qualche giorno il prolungamento della linea 14 a servizio del parcheggio di via della Quiete a Careggi. Si tratta di un’area di sosta dell’Amministrazione comunale con 220 posti, utilizzabili a titolo gratuito 24 ore su 24, collegata da un percorso pedonale con la vicina area ospedaliera di Careggi. In concreto tutte le corse della linea 14 in partenza dal capolinea “Niccolò da Tolentino” e dirette verso Ripa/Il Girone sono state modificate ed effettuano il seguente itinerario: da via Aselli-inversione alla rotatoria all’altezza di via Bellincione-via Aselli-via Niccolò da Tolentino per poi riprendere il percorso regolare.

Sul prolungamento sono state istituite due nuove fermate: una in corrispondenza del parcheggio di via della Quiete e l’altra in via Aselli all’altezza del capolinea. “Il parcheggio di via della Quiete rappresenta una opportunità importante a servizio dell’ospedale di Careggi – sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti –. Adesso grazie al prolungamento del percorso della linea 14 di Ataf diventa anche un polmone importante per la sosta a servizio delle zone interessate dai cantieri della tramvia.

Un parcheggio gratuito e servito dal trasporto pubblico”.«Accolgo con soddisfazione la notizia di una svolta nel progetto di estensione del sistema tranviario nella Piana Fiorentina». Commenta così il Consigliere Regionale Paolo Bambagioni (PD) la notizia dell’intesa fra il Sindaco Nardella e il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi che permetterà di investire 100 milioni di euro, messi a disposizione dal decreto Sblocca Italia, per ampliare i collegamenti tra Firenze e la sua città metropolitana. «Si tratta di un’opera che riveste un’importanza cruciale – afferma Bambagioni - visto che tocca un’area molto popolata e con una grande concentrazione di imprese ma sulla quale pesano trent’anni di anni lacune nel settore delle infrastrutture.

I cittadini hanno diritto a una mobilità adeguata e con la tramvia ci si avvia a mettere la Piana al passo con i tempi: ogni città europea delle dimensioni di Firenze ormai utilizza sistemi di metro o di tramvia». «Sono stato promotore e sostenitore della necessità di prolungare il percorso della tramvia fino a Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio – prosegue Bambagioni –. L’idea è nata un paio di anni fa nell’ambito di una discussione pubblica e l’ho sempre incoraggiata, seguendo indirettamente anche il tavolo tecnico per mettere in luce le necessità di questo territorio.

Finalmente i cittadini potranno contare su spostamenti più veloci ed efficaci e ridurre l’utilizzo dei mezzi privati come è successo nel caso di Scandicci, dando anche un significativo contributo in termini ecologici». «Credo che questo sia il primo vero tassello della città metropolitana: un atto concreto che va ben oltre il tracciare i confini territoriali di un’area che di fatto esiste da venti anni ma che amministrativamente e culturalmente inizia ora a muovere i primi passi. Mi fa piacere inoltre – conclude Bambagioni -, vedere che anche le politiche di governo regionale stanno iniziando a dare risposte concrete, mostrando una rinnovata attenzione nei confronti di questo territorio grazie anche all’importante investimento di fondi, da quelli stanziati per la realizzazione di alternative alla viabilità esistente a quelli per la tramvia».

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