Toscana: chiudere il digital divide entro il 2021

Nell’ultimo mese effettuati interventi di cablaggio in decine di comuni su tutto il territorio regionale. Tuttavia ci sono ancora località dove deve essere potenziato il segnale telefonico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 novembre 2020 13:53
Toscana: chiudere il digital divide entro il 2021

Quanto è importante per le attività economiche, e non solo, essere raggiungibili telefonicamente e via mail? Ne sa qualcosa la Polizia Municipale, a cui stamani un guasto durante uno scavo ha interrotto la fibra ottica a servizio degli uffici in via delle Cascine.

Anche ad ottobre è proseguito l’impegno di TIM per estendere la fibra ottica in Italia grazie ad interventi di cablaggio effettuati in 283 comuni distribuiti sull’intero territorio nazionale, di cui 22 in Toscana, fornendo in questo modo una risposta concreta ed immediata alle esigenze di connettività provenienti soprattutto dalle “aree bianche” del Paese per consentire ad un sempre più ampio bacino di cittadini il ricorso alla smart working e alla didattica a distanza. Salgono così a circa 3.000 i comuni italiani che in un arco temporale di soli otto mesi hanno beneficiato degli interventi di copertura ultrabroadband di TIM per consentire a sempre più famiglie e imprese l’accesso ad internet veloce. Questi i comuni toscani oggetto di interventi per la fibra ottica nell’ultimo mese:

  1. Laterina Pergine Valdarno, Loro Ciuffenna, Marciano Della Chiana (Arezzo)
  2. Castelfiorentino, Certaldo, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vicchio (Firenze)
  3. Livorno, Marciana, Marciana Marina (Livorno)
  4. Fosciandora, Seravezza (Lucca)
  5. Bagnone (Massa Carrara)
  6. Fauglia (Pisa)
  7. Abetone Cutigliano, Montecatini Terme, Pescia, Ponte Buggianese (Pistoia)
  8. Castellina In Chianti, Cetona, Rapolano Terme (Siena)

TIM conferma così l’obiettivo di chiudere il digital divide in Italia entro il 2021, estendendo a tutti la possibilità di lavorare e studiare a distanza, navigare ad alta velocità e usufruire dei servizi TV e d’intrattenimento. Grazie alla forte accelerazione infrastrutturale realizzata dall’inizio della fase emergenziale ad oggi, sono diventati oltre 4.800 i comuni italiani in cui sono disponibili i servizi a banda ultralarga di TIM a beneficio di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. TIM continuerà anche nei prossimi mesi ad intensificare i propri programmi di cablaggio per portare entro dicembre 2020 la fibra al 90% delle famiglie che utilizzano la rete fissa, concentrando i propri sforzi prevalentemente nelle zone rurali o a bassa densità abitativa del Paese.

In particolare, i comuni che entro l’anno verranno raggiunti dalla banda ultralarga saranno oltre 5.000, con l’obiettivo di abilitare alla vita digitale circa il 75% delle famiglie residenti nelle “aree bianche” che hanno una linea fissa attiva. Per assicurare connessioni ultrabroadband anche alle famiglie che non saranno raggiunte dalla fibra, TIM conferma il proprio impegno di copertura in banda ultralarga grazie all’utilizzo della tecnologia Fixed Wireless Access che si basa su un sistema ibrido di collegamenti su tecnologia radio. Il piano di accelerazione dell’infrastruttura di rete procede di pari passo con l’impegno del Gruppo per la diffusione della cultura digitale: al fianco di circa 30 partner d’eccellenza, TIM, promuove lo sviluppo delle competenze digitali attraverso il programma Operazione Risorgimento Digitale con l’obiettivo di colmare il digital divide culturale nella società.

Da ieri, mercoledì 11 novembre, a Ponte a Bozzone, nel Comune di Castelnuovo Berardenga, è attivo il segnale telefonico Tim, che segue la messa in funzione delle antenne per Vodafone avvenuta lo scorso giugno. L’intervento chiude un’annosa vicenda che ha visto impegnate anche l’amministrazione comunale castelnovina e la Regione Toscana per dare risposta concrete alle richieste dei cittadini e delle attività del territorio. Il segnale già attivo sarà ulteriormente migliorato nei prossimi giorni con interventi da parte dei tecnici Tim.

“L’attivazione del segnale Tim a Ponte a Bozzone - afferma il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi - completa un intervento atteso da tempo dalla comunità locale e risolve, finalmente, uno dei problemi più complessi che l’amministrazione comunale ha gestito negli ultimi anni. Pur non essendo il soggetto direttamente competente, ci siamo fatti subito carico delle richieste degli utenti interessati e abbiamo lavorato con fermezza, insieme a tutti i soggetti coinvolti, per trovare le soluzioni migliori e più rapide. Grazie a questa importante sinergia, Castelnuovo Berardenga è uno dei due Comuni toscani in cui saranno accesi nuovi impianti nel 2020 e ringrazio tutti coloro che hanno permesso di raggiungere questo risultato superando numerose difficoltà, dalla Regione Toscana ad Air Siena, che ha realizzato il traliccio, fino ai soggetti gestori della diffusione del segnale Tim e Vodafone". 

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