Un chiarimento tardivo quello di Amato sulla strage di Ustica. Un ex uomo di Stato a cui torna la memoria, dovrebbe recarsi dagli inquirenti e non da un giornalista. Ma i primi pretenderebbero una prova, che lui certamente non ha.
C'e' da chiedersi il perché di questa dichiarazione in questo momento politico.
"L'ex premier Giuliano Amato ha finalmente gettato una definitiva luce sulla strage di Ustica, rivelando ciò che in tanti pensavano da decenni: l'aereo dove persero la vita 81 persone fu abbattuto da un missile francese, nel tentativo di uccidere l'allora dittatore della Libia Gheddafi. Non è mai troppo tardi per conoscere la verità -dichiara il consigliere di Italexit Andrea Asciuti- Alla luce di questa importante svolta, chiedo che il Consiglio comunale porti al voto e approvi un atto, da me presentato due anni fa, per inserire nel Calendario fiorentino la data del 27 giugno per ricordare quelle vittime innocenti, per dimostrare che Firenze è vicina al dolore di quelle tante famiglie distrutte dalla ragion di Stato, che per 40 anni ha nascosto loro la verità".
