SPC: "In piazza della Vittoria si sta perdendo l'ennesima occasione"

Bundu, Palagi, Pizzolo (Sinistra Progetto Comune): "Partecipazione, il PD continua a parlarne ma si smentisce nei fatti, in Comune come al Quartiere. Si fermi il progetto e si riapra il dialogo con la cittadinanza"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 luglio 2019 13:23
SPC:

"A poche ore dalla conferenza stampa dell’associazione “Piazza della Vittoria” che presentava nella stessa alla cittadinanza il loro progetto alternativo, con la richiesta all’amministrazione di una partecipazione e di un dialogo costruttivo sul tema, vediamo che sono comparsi in Piazza della Vittoria dei cartelli stradali che annunciano il taglio degli alberi. Speriamo vivamente che non sia il preludio dell’inizio del progetto di riqualificazione della piazza - così commentano Antonella Bundu, Dmitrij Palagi e Vincenzo Pizzolo del gruppo Sinistra Progetto Comune -. Notiamo da parte della maggioranza dichiarazioni che vanno in un senso e fatti che vanno in un altro. Specie sul tema della partecipazione della cittadinanza alle scelte dell’amministrazione, Piazza della Vittoria ne è un caso eclatante”

“Inoltre - aggiunge Pizzolo, consigliere al Quartiere 5 - il 24 luglio ho presentato, insieme ad altri consiglieri di opposizione, presso la commissione Servizi al Territorio, una richiesta di audizione dell’associazione sul tema così come prevede l’art. 13 c.2 del regolamento interno del Q5 che ancora oggi non ha avuto una risposta in merito. Stesso comportamento che il PD al Q5 ha tenuto nella commissione ambiente che forse ancor più grave, è stata convocata senza essere messa la richiesta all’ordine del giorno e rinviata a data da destinarsi”.

“Ci auguriamo - concludono la consigliera e i consiglieri - che questo atteggiamento cessi e si metta al centro dell'azione amministrativa la partecipazione dei cittadini in forme organizzate e non. In Piazza della Vittoria si sta perdendo un’importante occasione per andare in tal senso, si fermi il progetto e si riapra il dialogo della cittadinanza”. 

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