Pitti Uomo: a Firenze le collezioni Autunno Inverno 2018/19 dei più importanti brand

Parola d’ordine ricerca, per progettare il lusso tra heritage e tecnologia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2017 19:10
Pitti Uomo: a Firenze le collezioni Autunno Inverno 2018/19 dei più importanti brand

Première a Pitti Uomo 93, grazie a un ricco calendario di eventi a Firenze, con il lancio e la presentazione di esclusivi modelli uomo per la stagione autunno inverno 2018/19. Il calendario degli eventi e altre info saranno disponibili nel corso delle prossime settimane. Intanto alcune anticipazioni.

Sarà Firenze la città prescelta per il ritorno sulle scene di Gazzarrini, celebre e storica griffe nata in Toscana ed ambasciatrice dello stile italiano nel mondo. Gazzarrini rappresenta tutte le virtù del Made in Italy, eleganza, abilità progettuale, tradizione, avanguardia nelle tecniche di produzione ed uno stile rinomato in ogni continente. Gazzarrini riparte da Firenze con un grande evento serale che si terrà martedì 9 gennaio 2018 presso lo storico teatro Odeon.

Un viaggio nel futuro della moda italiana pronta a riabbracciare uno dei suoi protagonisti più credibili ed indiscussi.La collezione FW 18 è un racconto che ci parla di innovazione e tradizione, tecnologia e sartorialità, tratti distintivi del total look Gazzarrini. Una proposta composita e di grande qualità ma di facile lettura. Dai materiali pregiati alla ricercatezza dei disegni e dei colori. Un viaggio attraverso la classicità italiana e la sua innata sapienza nello stupire, nel trovare sempre nuove chiavi di lettura.

Un principio valido sia per la parte formale, inclusa la sera esclusiva, che per il giorno, metropolitano, romantico e military. La griffe conterà anche sull’esperienza del fondatore, Piero Gazzarrini, che sta collaborando con una sua personalissima capsule, garantendo così un forte legame con il passato, base imprescindibile per disegnare un nuovo futuro di successi.

Candiani Denim, the greenest mill in the blue world, e Denham, uno dei più importanti jeanswear brand del mondo, celebrano i loro rispettivi anniversari a Firenze. Candiani Denim, nato nel 1938 a Robecchetto con Induno in pieno Parco del Ticino, e Denham, nato nel 2008 ad Amsterdam grazie al grande talento di Jason Denham, saranno i protagonisti di Pitti Immagine Uomo.Le celebrazioni dei loro anniversari dureranno un intero anno ma sarà Firenze ad inaugurarle con delle speciali presentazioni e degli eventi esclusivi.Per l’occasione Candiani Denim ha creato la Cimosa d’Oro, una tela dedicata a due modelli iconici di Denham, il Razor ed il Monroe.

Grazie all’utilizzo dei suoi storici telai a navetta, la produzione più heritage della manifattura italiana, Candiani Denim ha potuto fornire, in edizione limitata, la tela per questi speciali jeans che presentano una cimosa dorata e che, dopo la presentazione fiorentina, verranno messi in vendita da Denham in tutto il mondo. Un’operazione ispirata al film “Willa Wonka and the Chocolate Factory” e che permetterà ad alcuni appassionati di Denim di visitare la tessitura italiana durante l’anno, per vivere un’esperienza estremamente simile a quella della famosa pellicola cinematografica.

Denham presenterà in concomitanza il libro da collezione “A Decade of Denham” la storia fotografica del brand dalla nascita ai giorni nostri, un lungo e speciale viaggio all’interno della manifattura del jeans. L’incontro tra Candiani Denim e Denham è la più fulgida dimostrazione di come l’industria d’eccellenza e la creatività di un brand, insieme, possono compiere la storia della moda, raccontando qualità, passione ed etica.

Gli Anni ’60 sono stati un decennio di grandi eventi storici e culturali che ancora segnano il corso dell’intera umanità. Un mondo che Mad Men, una serie TV ispirata a quegli anni, ha raccontato in modo sublime, attraverso la visione di Matthew Weiner e la grande interpretazione di Jon Hamm nei panni del controverso pubblicitario Don Draper. Nelle sette stagioni di Mad Men scorrono i 60’s in ogni minimo dettaglio. La politica, il lavoro, le diseguaglianze sociali, la nascita della comunicazione e del mondo dell’immagine.

Il design, i costumi e la moda. E’ da qui che Paltò prende ispirazione per due dei suoi modelli principali della collezione Fall Winter 2018, entrambi di derivazione stilistica trench. Il monopetto in principe di Galles con manica raglan, collo camicia e cintura senza fibbie, nei toni dei beige. Il doppiopetto in velluto 500 righe, lavato in capo con effetto light vintage. Due capi iconici che si inseriscono in una collezione ampia dove il cappotto non solo recupera le fondamenta delle sue origini ma si propone come colonna del guardaroba delle nuove generazioni cosmopolite.

Paltò riprende il gusto retro contemporaneo, ripercorre le vestibilità di un tempo dando un twist moderno.Per la FW18 Paltò crea una vera e propria etichetta, “Paltò Sartoria”, che presenta vestibilità più classiche e una costruzione più formale. In collezione anche una parte più sportswear dove si sperimentano tessuti accoppiati e leggeri, con interni imbottiti e sfoderabili. La mitica sezione archivio, presenta il velluto ed il panno lavato oltre al classico tessuto inglese, Harris tweed.

M1992, il progetto dell'eclettico designer e dj italiano Dorian Stefano Tarantini, è la nuova denominazione del brand Malibu 1992, che ha già catturato l'attenzione della stampa internazionale nelle scorse stagioni. Con uno Special Project promosso dalla Fondazione Pitti Discovery, nato dalla collaborazione tra Pitti Immagine e Camera Nazionale della Moda Italiana che lo ha sostenuto fin dalla prima sfilata, Dorian presenterà il nuovo corso del suo brand - nato da contaminazioni tra arte multimediale, musica e moda - all'insegna di una sempre maggiore trasversalità sperimentale e stilistica. M1992 sarà presente anche in Fortezza con uno spazio speciale ad UNCONVENTIONAL.

In occasione di Pitti Uomo, la presentazione della collezione F/W 2018 Nigel Cabourn X Peak Performance - "Remember the past to re-imagine the future" - ispirata alla leggendaria scalata del Monte Everest, nel 1963, di Jim Whittaker. La collezione è l'unione tra il vasto archivio di Cabourn e il knowhow di Peak Performance nel campo dell'abbigliamento tecnico da sci e nell'outerwear. Athleisure è un match perfetto per il brand, espressione di un design contemporaneo e performante, in un mix di active e urban outfit, per un guardaroba versatile e adatto alle sfide del quotidiano.

Pepe Jeans London torna a Firenze per festeggiare a Pitti Uomo il suo 45° anniversario, con un nuovo spazio espositivo nell’area Belfiore. Un anniversario importante e una speciale occasione per Pepe Jeans London che presenterà oltre alla collezione FW 2018 – con ispirazione da gentleman’s club anni ’70 – anche un nuovo e rivoluzionario processo di sviluppo ecologico. Un vero e proprio "way of life" per una qualità migliore della vita: una trasformazione reale e un nuovo standard nell'industria del denim. Pepe Jeans London ha infatti da tempo compreso l'importanza della sostenibilità nel processo produttivo, prendendo "eco-coscienza" e dedicando ogni sforzo all'ecologia per un futuro sempre più "verde" del denim.

10, un numero speciale per Jason Denham, fondatore di DENHAM the Jeanmaker, iconico brand denim olandese. 10, come i primi anni di successi del marchio, nato il 14 gennaio 2008. 10, come i mesi di festeggiamenti che caratterizzeranno questo 2018. Un anno di eventi speciali, collaborazioni -con brand come Converse e Barbour, con l'artista inglese Anthony Burrill e con la label di arredamento scandinava NORR11 e Atelier Reservé, basato ad Amsterdam, tra i tanti - e capsule collection.

Debutta a Pitti Uomo Major, il nuovo progetto del brand Giovanni Allegri che unisce know-how manifatturiero a ricerca, grazie all’uso di materiali hi-tech. Una collezione composta da esclusivi capispalla uomo e donna, realizzata da un team internazionale di creativi. Una nuova concezione di artigianalità, sia nella creazione di tessuti sia di accessori pensati in esclusiva per Major, grazie a un network di partnership di altissimo livello. Giovanni Allegri torna così a puntare sul saper fare del territorio - all’interno del nuovo polo produttivo di Montelupo Fiorentino, al centro del distretto toscano della moda - contaminandolo con le nuove conoscenze tecnologiche.

Nasce una collezione dal taglio minimale, giocata su un design esclusivo, mixando savoir-faire italiano a ricerca tecnologica. Le contaminazioni sono alla base della collezione che presenta geometrie e volumi nuovi, contemporanei e dal taglio essenziale ed esclusivo.

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