Mugello: danni ingenti da maltempo per le aziende agricole al confine

Cia Toscana Centro: “In zone circoscritte serve la dichiarazione di stato di calamità”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 maggio 2023 23:12
Mugello: danni ingenti da maltempo per le aziende agricole al confine

Firenze, 22 maggio 2023 – Danni alle aziende agricole, attività isolate, centinaia di frane alle strade, castagneti portati via e coltivazioni di patate andati distrutte. Corsa contro il tempo per far arrivare mangimi e foraggi per l’alimentazione del bestiame ma anche combustibile e generi di prima necessità alle imprese che, a causa interruzione della viabilità, soprattutto sul versante di Palazzuolo sul Senio, sono rimaste tagliate fuori.

Le numerose frane e smottamenti innescate dalle precipitazioni eccezionali degli scorsi giorni (oltre 150 mm in poche ore) che hanno spaccato in due la viabilità, e reso pericoloso il transito dei mezzi, rischiano ora di moltiplicare i danni subiti in particolare dagli allevamenti. L’interruzione improvvisa dell’impianto di circolazione dell’aria, in seguito al black out della corrente elettrica, ha già provocato una strage di polli in un’azienda. Ora si teme per la sopravvivenza di bovini e suini.

La Cia Toscana Centro evidenzia una serie di danni all’agricoltura e alle aziende agricole nel comune di Firenzuola, nelle zone al confine con l’Emilia Romagna, causati dalle precipitazioni e maltempo. Per le aree circoscritte che hanno subito ingenti danni la Cia Toscana Centro chiede lo stato di calamità, dopo lo stato di emergenza deliberato dalla Regione Toscana. Nelle frazioni di Coniale, Piancaldoli, Moraduccio, le situazioni più critiche all’interno del territorio comunale.

“Come Cia Toscana Centro – sottolinea il presidente Sandro Orlandini – siamo vicini a tutte le aziende agricole, e stiamo monitorando insieme ai tecnici Cia e agli agricoltori stessi la situazione, per una conta dei danni difficile al momento da fare. Un grazie, intanto agli agricoltori che con i propri mezzi hanno ripristinato alcune strade franate, al Comune che è intervenuto e al presidente Giani che ha visitato nei giorni scorsi questa zona e ha deliberato lo stato di emergenza regionale per l’Alto Mugello”.

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Fra le colture i danni maggiori sono per i castagneti – si produce il Marrone del Mugello IGP -, patate, ed anche il fieno che serve per gli allevamenti bovini è inutilizzabile perché pregno d’acqua e destinato a marcire. La priorità – evidenziano gli agricoltori della zona – sono il ripristino delle strade, che possano permettere la circolazione di persone, merci e mezzi agricoli. Intanto va avanti la conta dei danni.

A chiedere di fare presto è anche Coldiretti Firenze al termine dell’incontro a Palazzuolo sul Senio con un gruppo di imprese agricole e con i rappresentanti dell’amministrazione comunale, della Protezione Civile e di tutte le autorità ed enti coinvolti nell’emergenza.

“La situazione è molto critica e c’è molta preoccupazione tra gli allevatori che temono per la sopravvivenza del bestiame e degli avicoli.– spiega Roberto Nocentini, Presidente Coldiretti Firenze – Voglio ringraziare i sindaci, la Protezione Civile e tutti i soccorsi, a tutti i livelli, per lo straordinario impegno che stanno mettendo, sin dalle prime ore, per affrontare l’emergenza e per la disponibilità nel trovare una soluzione, anche utilizzando elicotteri ed altri mezzi, per rifornire gli allevamenti di tutto l’occorrente.

L’autonomia è agli sgoccioli.”. Se pur danneggiate, le imprese agricole si sono subito messe a disposizione per aiutare la comunità con trattori e mezzi. Una disponibilità ribadita da Coldiretti Toscana al Governatore Eugenio Giani, incontrato durante il sopralluogo in Mugello, all’assessora all’agroalimentare, Stefania Saccardi e al Sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella.

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