Mostro di Firenze, il DNA di Pacciani perduto per sempre

I resti del defunto Pietro Pacciani sono stati riesumati a 15 anni dalla morte. Nessuno ne ha fatta richiesta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 settembre 2014 10:40
Mostro di Firenze, il DNA di Pacciani perduto per sempre

Un professore Universitario di Bari si è informato in merito ai resti destinati alla fossa comune, una richiesta a fini scientifici finalizzati al recupero del codice genetico, il DNA del presunto Mostro che altrimenti andrebbe perso e non potrebbe essere più utilizzato a fini investigativi per paragoni e confronti. Non esiste una mappatura genetica di Pietro Pacciani? Questa la domanda sorta dopo le spiegazioni date dal dottore ai cronisti.Pietro Pacciani, il contadino di Mercatale accusato di essere l'autore degli 8 duplici delitti attribuiti al Mostro di Firenze è morto nel 1998. Dopo essere stato condannato in primo grado per 7 degli 8 duplici omicidi, è stato assolto in appello. Il 13 febbraio 1996 Pacciani, dopo 1.100 giorni di carcere, assistito tra gli altri dall'avvocato Nino Marazzita, viene assolto dalla Corte d'Appello per non aver commesso il fatto.Il 12 dicembre 1996, la Cassazione annulla l'assoluzione e dispone un nuovo processo d'Appello, Pacciani però muore il 22 febbraio 1998.Viene trovato morto nella sua abitazione di Mercatale con i pantaloni abbassati e il maglione tirato fino al collo.

L'esame tossicologico rivelerà tracce di un farmaco antiasmatico fortemente controindicato per un cardiopatico.Pacciani, metodico, chiudeva porte e finestre. I Carabinieri trovano invece l'abitazione con le luci spente, ma con porte e finestre spalancate. Una morte avvolta dal mistero, come il resto della storia.

Le figlie del Pacciani non hanno presentato atti formali al Comune di San Casciano e quindi, come prevede la legge, le spoglie finiranno nell'ossario. In un primo momento la notizia di un interessamento sul recupero dei resti aveva suscitato curiosità su chi potesse essere la persona che si era fatta avanti.La vicenda del Mostro di Firenze resta uno dei casi irrisolti più macabri e affascinanti della criminologia italiana. Troppe le vittime per un assassino rimasto senza volto e senza nome. 

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