Marradi: tutti sul posto pronti a intervenire

Notevoli disagi del servizio di Trenitalia dopo il terremoto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 settembre 2023 13:57
Marradi: tutti sul posto pronti a intervenire

Firenze, 18 settembre 2023- Questa mattina l'Alto Mugello e tutta la provincia di Firenze sono stati svegliati da una scossa di terremoto 4.9 di Magnitudo. La scia sismica sta proseguendo anche in queste ore. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito ma i disagi sono numerosi: è stata evacuata la Rsa Villa Ersilia di Marradi, i treni regionali hanno subito notevoli ritardi così come quelli dell'Alta Velocità tra Firenze e Bologna, e poi sono state chiuse le scuole dei Comuni di Marradi, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio e Borgo San Lorenzo.

Anche gli operatori delle Misericordie toscane sono arrivati dall’alba di stamani a Marradi per verificare gli effetti dello sciame sismico che sta interessando l’Alto Mugello. L’area emergenze della Federazione regionale delle Misericordie è stato attivato dalla Protezione Civile regionale e assieme ai funzionari della Regione si stanno valutando l'entità dei danni e gli interventi necessari e non procrastinabili. Operativamente per il momento è stata attivata la segreteria mobile e sono in azione le Misericordie locali, Marradi, Firenzuola, Vicchio, Barberino e Pontassieve, impegnate tra l’altro nell’evacuazione di 24 pazienti della Rsa Villa Ersilia. Ma tutte le Misericordie toscane sono pronte a fare la loro parte.

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A causa del terremoto di questa mattina nell'Alto Mugello, molti treni, anche in Valdisieve, sono stati soppressi sia quelli provenienti da Arezzo che da Borgo San Lorenzo, senza contare che la Faentina è interrotta da mesi. Enormi sono i disagi per i pendolari, soprattutto studenti, che da Marradi devono raggiungere le scuole fiorentine o romagnole.

“Al di là della situazione precaria che si è venuta a verificare in seguito al terremoto che ha interessato il nostro territorio, ancora una volta dobbiamo constatare il mancato rispetto da parte di Trenitalia del contratto dei servizi stipulato con la Regione Toscana.I pendolari del treno 18744 che è passato da tutte le stazione del Valdarno è stato soppresso alla stazione di Firenze Campo di Marte. I pendolari sono stati invitati, senza motivazione, a prendere il treno 18790 a Campo di Marte delle ore 9.18 che si trovava al binario 1, mentre i passeggeri si trovavano al binario 9. La cosa scandalosa è che dopo aver invitato i pendolari del treno 18744 a scendere per prendere un altro treno quest’ultimo ha ripreso regolarmente la circolazione - commenta il Movimento Consumatori Toscana.

“Il treno 18790 non presenta una capienza analoga al treno soppresso comportando una scadente qualità del viaggio, infatti i pendolari sono stati costretti a viaggiare stipati. Il treno in oggetto è arrivato alla stazione di Firenze S.M.N. al binario 18 comportando notevoli ritardi per raggiungere il posto di lavoro.

Non ci sono più scuse. La Regione Toscana insieme a Trenitalia sono allo sbando più totale, si assumessero le loro responsabilità e pongano fine a questi continui disservizi. In gioco c’è il lavoro delle persone. Dove andranno a lavorare i passeggeri se dovessero essere licenziati per continui ritardi? Non vogliamo immaginarlo, ma è bene lavorare per evitare queste eventualità. Inoltre, circa il terremoto dobbiamo constatare come il nostro sistema non sia adeguato ad affrontare queste criticità. Nel 2023 non è possibile procedere alla soppressione di molti treni dopo ben due ore dal fatto” conclude il Movimento Consumatori Toscana.

"Questa mattina presto, ho contattato il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che era già al lavoro per risolvere il problema -dichiara Cecilia Cappelletti, consigliera metropolitana della Lega nel gruppo Centrodestra per il cambiamento- E' necessario che tutte le istituzioni, ognuna per le proprie competenze e responsabilità, faccia velocemente la propria parte: la Città Metropolitana, nell'attesa che strade e linea ferroviaria vengano ripristinate, deve mettere in atto quanto occorre per essere di aiuto ai tanti studenti e cittadini mugellani, soprattutto quelli di Marradi e Firenzuola, stanziando contributi speciali per far fronte alle difficoltà che stanno subendo nel trasporto pubblico".

“Esprimiamo la nostra solidarietà alle popolazioni colpite da questo evento calamitoso, popolazioni che stanno pagando ancora oggi le conseguenze della violenta alluvione del maggio scorso. Ricordiamo che non è ancora stata riattivata la linea ferroviaria Faentina che collega Faenza a Marradi. Questa linea riveste un ruolo strategico. È utilizzata da numerosi pendolari che si spostano tra Toscana e Romagna e viceversa e - a breve – sarà fondamentale per gli studenti delle scuole superiori. Al momento Trenitalia ha cercato di ovviare il problema istituendo dei bus sostitutivi, ma il servizio non è sufficiente visto che alcune strade sono ancora in pessime condizioni.

Auspichiamo che la Regione Toscana faccia il possibile per tutelare i cittadini e le attività economiche dell'Alto Mugello” dichiara il gruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano Francesco Torselli, il vice-capogruppo Vittorio Fantozzi, i consiglieri regionali Elisa Tozzi, Alessandro Capecchi e Diego Petrucci.

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