Cibo&vino: Artimino ospita i Salotti del Gusto

Il 25 e 26 aprile Villa “La Ferdinanda” apre le porte ai gourmand di tutta Italia. In degustazione i dodici vini prodotti nella riserva di caccia del granduca de’ Medici. Storia, arte, natura e buona tavola si incontrano nel feudo del Carmignano docg

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 aprile 2014 14:41
Cibo&vino: Artimino ospita i Salotti del Gusto

Per due giorni la Villa dei Cento Camini aprirà i cancelli per accogliere migliaia di gourmet da tutta Italia, offrendo agli appassionati di enogastronomia una sintesi tra storia, arte, natura ed espressioni del made in Italy a tavola: è una sinergia destinata a durare nel tempo, quella che da quest’anno lega il mondo di Artimino ai “Salotti del Gusto” ideati da Raffaella Corsi Bernini. Un connubio ispirato dalla comune attenzione per le eccellenze del territorio, che ha portato i vertici della manifestazione a scegliere il complesso di Artimino (Prato) come sede – dopo le ultime tappe in Alta Badia e a Capri – dell’evento.

Dall’alto della collina da cui domina la vallata di Carmignano, nel cuore verde della Toscana, la Villa medicea “La Ferdinanda” ospiterà così il 25 e 26 aprile la kermesse dedicata alla riscoperta di sapori e saperi legati a cibo e vino, in un contesto paesaggistico ed architettonico di prim’ordine, ma anche dalla forte valenza storica ed emozionale. Basti pensare al girarrosto, tuttora funzionante, realizzato con corde e contrappesi su disegno originale di Leonardo da Vinci.

Per i “Salotti del Gusto” il complesso di Artimino non rappresenterà però soltanto una location, per quanto suggestiva, ma darà il suo contributo al ricco carnet d’eccellenze vinicole portando in degustazione la sua intera gamma di 12 vini appartenenti all’antica Docg di Carmignano: dal rosato “Vin Ruspo” al “Barco Reale” fino al prodotto di punta, il “Grumarello”, vengono tutti prodotti e vinificati in quella che un tempo fu la riserva di caccia del Granduca di Toscana Ferdinando de’ Medici e oggi è diventato Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco.

“Ho scelto Artimino – spiega Raffaella Corsi Bernini – perché lo reputiamo il luogo ideale per celebrare il Rinascimento del gusto italiano. La Villa si trova nel più antico distretto enologico, il Carmignano, territorio che è stato anche culla della civiltà culinaria italiana, ed è circondata da una tenuta di incomparabile bellezza. Arte, storia e cultura si mescolano in quello che Salotti del Gusto intende far diventare il suo polo di riferimento in Italia per le aziende che esprimono l'identità del territorio con attenzione a qualità e tipicità”.

Nelle sale dove un tempo viveva la corte granducale – e dove oggi vengono celebrati matrimoni, meeting e convegni di livello internazionale – gli appassionati di cucina potranno assistere ai “focus” tematici condotti da chef prestigiosi e dedicarsi all’assaggio di prodotti enogastronomici di nicchia selezionati tra le piccole e medie realtà più interessanti del territorio toscano e nazionale. E per coloro che arrivano da più lontano, il complesso di Artimino offre due soluzioni: le camere dell’hotel Paggeria Medicea (4 stelle) e gli appartamenti nel borgo medievale, con vista sulla valle, a pochi minuti a piedi dalla Villa.

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