Imbrattamento di Palazzo Vecchio: oggi il sopralluogo dei tecnici

Ieri Piazza della Signoria gremita di giornalisti e fotografi. Domanda di Attualità del M5S: "Incursione annunciata?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 2023 17:39
Imbrattamento di Palazzo Vecchio: oggi il sopralluogo dei tecnici

Firenze, 18 marzo- Questa mattina alle 8:00, i tecnici della Fabbrica di Palazzo Vecchio insieme ai ricercatori del Cnr hanno effettuato un sopralluogo per verificare lo stato della facciata di Palazzo Vecchio dopo l’imbrattamento di ieri e l’immediata ripulitura. L’intervento si è rivelato efficace e sono stati riscontrati solo due piccoli residui che saranno rimossi nella giornata di lunedì. La facciata non presenta danni.

“L’intervento di ripulitura di ieri è stato tempestivo ed efficace - ha detto il dirigente del Servizio Belle arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio Giorgio Caselli -, ma abbiamo rischiato grosso e i danni potevano essere gravi”.

"Mi trovavo a Milano per lavoro quando nella mattina di ieri ho appreso le prime notizie dell’atto che condanno senza riserve circa l’imbrattamento della facciata del Palazzo che oltre a essere sede delle massime istituzioni Fiorentine, giudico il più bel palazzo del mondo -dichiara il capogruppo M5S Roberto de Blasi- Con il susseguirsi degli eventi immediatamente successivi, i video che circolavano sui social e la rivendicazione da parte di un gruppo di ambientalisti, mi rendo conto che qualcosa di insolito appare, dato che si trattava di una giornata non interessata da eventi particolari nella piazza: il nutrito numero di operatori con telecamere e macchine fotografiche presenti in piazza della Signoria in quel momento ad attendere chissà cosa insieme allo staff di comunicazione del Sindaco Nardella, le dichiarazioni sempre del Sindaco nel preciso momento in cui si sfregiava la facciata del Palazzo, l'intervento del primo cittadino che con scatto immediato si precipita placcando uno dei “barbari” assicurati alla giustizia, e la pronta e celere organizzazione con attrezzature e personale qualificato impiegati nelle operazioni di pulizia che fortunatamente si trovavano nella zona".

"Tutti hanno apprezzato il gesto del Sindaco nell’utilizzo di una spazzola di acciaio che con veemenza veniva sfregata sui bugnati di “pietra forte”, operazione però “insolita” che dovrebbe far scattare sulla sedia i più dilettanti dei restauratori, dato che le setole di acciaio potrebbero compromettere la finitura della superficie o l’effetto dello “spacco naturale” del materiale, lo dico da architetto ed edotto di tecniche di recupero delle facciate in materiale lapideo - prosegue De Blasi -.Alquanto di poco conto inoltre la volontà di voler precisare l’impiego dei 5000 litri di acqua necessari per lavare via la vernice, anche se i 5 mc.

utilizzati avrebbero un corrispettivo economico di qualche decina di euro, forse meno, a seconda della tariffa applicata. Così le immagini del Palazzo sfregiato sono finite su tutti i giornali, anche nazionali, i barbari avrebbero ottenuto il risalto mediatico con un'azione scellerata e ingiusta che ribadiamo voler condannare a prescindere".

"Ieri sera al mio rientro in città - conclude De Blasi - mi sono recato sull’arengario di Palazzo Vecchio, constatando un fatto curioso nella vicenda: l’abbandono dell’attrezzatura in un angolo, chissà, forse lasciata lì per precauzione".

"Prima si definiscono barbari, si condanna duramente lo sfregio arrecato a Palazzo Vecchio, si interviene per fermarli, poi un secondo dopo ci si dice disponibili ad incontrarli. Questo è il nostro sindaco Dario Nardella, caldamente consigliato dall'assessore Andrea Giorgio, area Schlein, di cui non si ricorda fino ad oggi un solo intervento di un qualche rilievo su nulla. Finalmente invece, ecco l'occasione giusta: incontriamo chi vandalizza i nostri monumenti, dialoghiamo con loro, perché in fondo stiamo dalla stessa parte, l’ambiente. E perché, un domani, non fare lo stesso con gli antagonisti che salgono sul tetto di Palazzo Vecchio? Con l'arrivo della nuova segretaria PD quante altre cose meravigliose ci aspettano?". Lo dichiarano il consigliere e coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai insieme al capogruppo Alessandro Draghi.

"Bene ha fatto ieri il vice presidente Cocollini a sollevare la questione - aggiungono Cellai e Draghi -. Noi però non ci vogliamo limitare ad un commento, perché la cosa è di una gravità inaudita e merita una spiegazione da parte del nostro sindaco. Non si tratta solo di ricostruire l'esatta dinamica degli avvenimenti di ieri, perché comunque sia andata adesso c'è una domanda ancora più inquietante: Firenze ha un'amministrazione che tende la propria mano ai delinquenti? Nardella allontana dalla Giunta l'assessore Del Re, rea di aver espresso un'opinione sul passaggio del tram in piazza Duomo - che, curioso a notarsi, è la stessa dell'assessore Giorgio, che lo ha dichiarato in più di un'intervista - e sostiene serenamente l’invito dello stesso Giorgio ad ascoltare e confrontarsi con i ragazzi di Ultima generazione, i barbari di un secondo prima. Quanta ipocrisia, quanta confusione".

"Nardella ha perso chiaramente la bussola politica del suo mandato e farebbe bene a fare un passo indietro come gli abbiamo già consigliato di fare" concludono i due consiglieri.

"L''assessore Andrea Giorgio parla di dialogare con gli attivisti di Ultima Generazione, che poi sono quei ragazzi che da alcuni mesi imbrattano quadri, monumenti e palazzi storici per attirare l'attenzione sulle loro tematiche: mi sembra una cosa surreale. Questi ragazzi sono dei vandali, dei viziati che non hanno rispetto per il nostro patrimonio artistico e per il lavoro altrui. Mi chiedo chi detti la linea a Palazzo vecchio, se il sindaco Nardella o l'assessore Giorgio che poi è anche il coordinatore Fiorentino della mozione Schlein". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al regionale della Toscana, Marco Stella commentando le dichiarazioni dell'assessore Giorgio.

"Sembrava che il sindaco Nardella - sottolinea Stella - ci tenesse in modo particolare a far rispettare le sue prerogative, visto che in 24 ore ha licenziato l'assessore all'urbanistica Cecilia Del Re perché si era discostata dal programma elettorale in tema di infrastrutture e trasporti. Ci chiediamo quindi quale sia la linea di Palazzo Vecchio, se quella del sindaco Nardella improntata al rigore e alla giusta condanna degli atti vandalici, oppure la linea movimentista di Giorgio, che in fondo pensa che quei ragazzi un po' di ragione ce l'abbiano. Siamo in attesa di un po' di chiarezza, e non solo sulla linea politica, ma anche su come si sono svolti gli avvenimenti di venerdì mattina, tema su cui aspettiamo una risposta da parte della Polizia Municipale".

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