Festival Barocco di San Gimignano

Eventi all'Accademia dei Leggieri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 settembre 2014 09:15
Festival Barocco di San Gimignano

Nella splendida cornice del Teatro dei Leggieri, in Piazza del Duomo a San Gimignano, prenderà il via a partire da domenica 14 settembre la VI edizione del FESTIVAL BAROCCO DI SAN GIMIGNANO. La rassegna prevederà tre appuntamenti all'insegna della musica vocale e strumentale italiana ed europea a cavallo fra il XVII e il XVIII secolo, un periodo dove l'Italia era uno dei centri culturali e artistici più importanti e considerati a livello mondiale.

Come sempre, la politica del Festival è quella di privilegiare autori e musiche poco conosciuti, se non addirittura ignoti, eseguiti con copie di strumenti originali e secondo la prassi esecutiva del tempo, a seguito di attenti studi musicologici e paleografici da parte di preparati esperti e ricercatori in tutta Europa.

La rassegna inizierà domenica 14 settembre, alle ore 18, al Teatro dei Leggieri: protagonista la “CappellaFastiDiametro”, un ensemble formatosi fra il dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Firenze e la “Schola Cantorum” di Basilea, in Svizzera. Il tenore Giacomo Schiavo, la flautista Giulia Breschi, il cembalista Umberto Cerini e il tiorbista Giovanni Bellini, presenteranno un programma dal titolo “L'amoroso napoletano”, con musiche, fra gli altri, di Falconiero, Scarlatti, Frescobaldi e Caccini.

Approfondimenti

Il secondo appuntamento è per domenica 21 settembre, sempre alle 18 e sempre al Teatro dei Leggieri, con Daniele Del Lungo, violino, Giacomo Benedetti, cembalo e Chandra Ughi, violoncello. La serata sarà dedicata ad alcune rarità della musica strumentale europea, fra cui una nuova sonata di Antonio Vivaldi da poco riscoperta dal musicologo Federico Sardelli, uno dei massimi esperti vivaldiani viventi, e due delle cosiddette “Sonate del rosario” del compositore boemo H.I.F. Biber, raccolta divenuta nota per la particolarità del “violino scordato” necessario, con precise istruzioni dell'autore, per l'esecuzione dell'opera.

Il festival terminerà domenica 28 settembre, alle ore 18 e al Teatro dei Leggieri, con il contralto Costanza Redini, Jean-Marie Quint al violoncello e violoncello piccolo e Alessandra Artifoni al cembalo, con un programma dal titolo “Viaggio intorno a Bach ed Haendel”. L'occasione è pressoché unica per ascoltare uno strumento particolare, il violoncello piccolo, che, oltre ad essere di taglia leggermente ridotta rispetto al violoncello tradizionale, monta una quinta corda che gli permettere di eseguire anche il repertorio di strumenti come violino, viola e viola da gamba. Oltre ai due grandi autori tedeschi, si potranno apprezzare alcune cantate di Niccolò Porpora e di Johann Adolf Hasse.

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