Festa Medievale di Brozzi: l'VIII edizione il 13 Settembre 2014

Chiusi: Il Granocchiaio vince la 19° Conca

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 settembre 2014 22:40
Festa Medievale di Brozzi: l'VIII edizione il 13 Settembre 2014

Sabato 13 Settembre 2014 tornerà ad animare le strade, le piazze, le corti e i vicoli dell’antico borgo di Brozzi la festa medievale "Un salto nel Medioevo all'ombra del Torrione di Brozzi", giunta ormai alla sua ottava edizione.

Anche quest'anno la festa medievale si svolgerà dal primo pomeriggio (15.30 circa) fino a tarda sera (24.00 circa): una sola giornata, come al solito (al contrario di molte altre feste medievali della regione che hanno una estensione temporale di tre o quattro giorni), ma in quelle poche ore proporrà ai visitatori un numero ragguardevole di attrattive e divertimenti.

Sarà infatti possibile intrattenersi con cortei di personaggi in armature e costumi d'epoca, combattimenti all’arma bianca, esibizioni di sbandieratori, spettacoli di falconeria, tornei di tiro con l’arco, danze e musiche medievali, commedie teatrali, performance di giocolieri e trampolieri, brevi spettacoli di magia, nonché, gradita rentrée dell'edizione 2014, le rappresentazioni del teatro dei burattini.

Approfondimenti

In particolare, al pari degli ultimi quattro anni, sarà possibile assistere alla parata del prestigioso Corteo Storico della Repubblica Fiorentina ed all'esibizione dei Bandierai degli Uffizi, direttamente dal Calcio Storico Fiorentino. Ancora un volta il corteo storico sarà accompagnato da una lunghissima sfilata di nobiluomini e nobildonne appartenenti alle più illustri famiglie del borgo.

Grandi e piccini potranno inoltre dilettarsi con antichi giochi di tavoliere e di dadi presso i banchi della storica Corporazione della Baratteria e mettersi alla prova con giochi d'abilità e di destrezza d’ispirazione medievale quali "I' Bischero a Mollo", la Giostra del Saracino, "Stiaccia la Noce" e il rinnovato Tiro al Bersaglio.

I visitatori potranno poi assistere alla fedele ricostruzione storica di alcuni antichi mestieri ormai dimenticati, quali ad esempio il Fabbro, il Ciabattino, il Falegname, lo Scrivano, lo Speziale, il Boia. Sarà inoltre possibile assistere alla lavorazione della ceramica, della paglia e della lana, alla fabbricazione dei cesti di vimini, dei fogli di carta, delle candele di cera, delle corde di canapa e di molte altre mercanzie, tra cui, novità di quest’anno, il sapone e la cartapesta.

Presso i numerosi banchi gastronomici sarà infine possibile degustare, come nelle taverne ed osterie medievali, le pietanze e le bevande di cui facevano uso gli antichi abitanti di Brozzi, alcune delle quali sono al giorno d'oggi ormai dimenticate o desuete.

La principale novità dell'edizione 2014 della festa medievale di Brozzi consiste certamente nella caratterizzazione della stessa, per la prima volta dopo sette anni, mediante un tema conduttore: la rievocazione dell'antica tradizione fiorentina delle Potenze o Signorie Festeggianti. Pare infatti che queste compagnie di derelitti e poveracci che tra Trecento e Cinquecento si occupavano di organizzare a Firenze feste e banchetti, grottesche parate in alta uniforme, nonché spesso e volentieri violentissime zuffe e sassaiole, fossero presenti anche nel contado fiorentino, e perfino a Brozzi, dove al capo della locale congregazione, assai popolana, era attribuita la denominazione di Re di Brozzi.

Nel tentativo di rievocare quell'esperienza storica, saranno approntati vari intrattenimenti a tema: in primo luogo sarà replicato più volte nel pomeriggio e in serata uno spettacolo teatrale dedicato alla fondazione delle Potenze Festeggianti da parte del Duca d'Atene, saranno allestiti dei cartelli illustrativi, un cantastorie racconterà ai visitatori alcune vicende e particolarità relative a queste associazioni del popolo minuto ed infine al termine della manifestazione si svolgerà un grottesco e movimentato corteo delle regali Potenze Brozzesi.

Tra le altre novità di quest'anno è opportuno segnalare il gradito ritorno del teatro dei burattini, un infuocato spettacolo finale nuovo di zecca e la rievocazione di alcuni inediti antichi mestieri. Come di consueto, l'ingresso sarà libero e gratuito per tutti. Quello che segue è il programma dei principali eventi che animeranno l’ottava edizione della festa medievale di Brozzi:

- ore 15.30: Apertura del Medieval Mercato, della Fiera degli Antichi Mestieri e dell’Offizio del Cambio della Moneta;

- ore 16.00: Grande sfilata del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Corteo delle Signorie lungo Via di Brozzi, con partenza da Piazza Primo Maggio;

- ore 16.30: Esibizione dei Bandierai degli Uffizi in Piazza Primo Maggio;

- ore 18.00: Prima rappresentazione dello spettacolo teatrale “Bucacenci alla corte del Duca d’Atene” presso la Corte del Carbonaio;

- ore 19.00: Disfida guerresca all'arma bianca in Piazza Primo Maggio;

- ore 22.30: Sfilata conclusiva della festa lungo Via di Brozzi, a partire dall'incrocio con Via San Martino a Brozzi, con il Corteo delle Regali Potenze Brozzesi, accompagnato da musici ed artisti vari;

- ore 23.00: Gran finale dei festeggiamenti con il fiammeggiante spettacolo artistico "Foco Sapiens" in Piazza Primo Maggio.

Un'avvertenza: nel borgo di Brozzi avrà corso legale, sebbene per un solo giorno, l'antica moneta locale, il Brozzino, valuta che sarà possibile procurarsi (al tasso di cambio pari ad 1 Euro = 1 Brozzino) presso i tre banchi dell’Offizio del Cambio della Moneta disposti lungo la strada principale della festa.

La festa medievale "Un salto nel Medioevo all'ombra del Torrione di Brozzi" è una manifestazione promossa e sostenuta dal Comune di Firenze e dal Quartiere 5, mentre l’organizzazione è curata dall’Associazione di Promozione Sociale Insieme per Brozzi e dall’Associazione di Volontariato Gruppo Spontaneo 334.

Il bianco e il verde della contrada del Granocchiao sono i colori che hanno trionfato alla 34° edizione dei Ruzzi della Conca. Bittoni, Forzoni e Gobbini hanno, quindi, difeso il titolo di campioni conquistato lo scorso anno rimontando in una intensa seconda domenica di gioco lo svantaggio della prima giornata. Il Granocchiaio per riuscire al alzare la Conca al cielo di Chiusi è dovuto, infatti, passare per le forche di ben tre partite e tre contrade Mar Nero, Biffe (pratiche liquidate agevolmente anche se le Biffe un po’ di filo da torciere lo hanno dato) ed infine Fornace.

La Finalissima, alla quale la contrada giallo rossa della Fornace è arrivata con i propri uomini riposati in quanto è stata conquistata vincendo domenica 31 agosto, è stata un tira e molla di emozioni con le due contrade che si sono distaccate, rimontate per concludere con un corpo a corpo finale da cardiopalma. Ad andare per primi in vantaggio sono stati gli uomini giallo rossi del capitano Paolo Croce che hanno messo da subito un paio di punti di distacco dai propri avversari, ma arrivati all’ottavo punto (esattamente a metà strada, la partita termina al 16° punto) il Granocchiaio è venuto fuori con una orda d’urto devastante che ha portato il punteggio da 8-6 per la Fornace a 14-9 per il Granocchiaio.

Sulle ali dell’entusiasmo sembrava a tutti chiaro che la partita sarebbe finita senza possibilità di replica, ma invece, improvvisamente, la strada della vittoria per i ragazzi bianco verdi è diventata una salita ripidissima e dura da scalare tanto che gli uomini della Fornace hanno rimontato fino al 15-12. Con quattro mach point persi le contrade sono andate al cambio di campo e dopo un ultimo scambio infinito con i bracciali che per alcuni minuti consecutivi hanno sferzato l’aria, il Granocchiaio ha chiuso i giochi con un colpo magistrale di Bittoni che mandato in paradiso le “ranocchie” bianco/verdi e spedito all’inferno i giallo/rossi. Spettacolare e suggestiva è stata anche la sfilata che ha anticipato le partite.

Il lungo corteo si è snodato dalle vie centrali della stazione per raggiungere il campo sportivo mettendo in scena spaccati della vita di circa cento anni fa. Altrettanto emozionante è stato lo spettacolo offerto dal gruppo sbandieratori e tamburini. “Complimenti alla contrada del Granocchiaio – dichiara il sindaco Stefano Scaramelli – i ragazzi sono stati bravi a rimontare e a vincere tre partite consecutive. Anche le altre contrade sono state molto brave e agguerrite, offrendo un grande spettacolo alle centinaia di persone che hanno assiepato le nuove tribune, dopo aver assistito a un suggestivo corteo storico.

Il nuovo stadio e il nuovo manto di erba sintetica hanno retto il battesimo dei Ruzzi; il bilancio dell’edizione 2014 non può che essere, quindi, positivo.” I campioni in carica del Granocchiaio, da sfavoriti, hanno dimostrato che ai Ruzzi della Conca di Chiusi nulla è scontato e anche che è ancora presto per il cambio di generazione; Bittoni, Gobbini e Forzoni la palla al bracciale ce l’hanno nel sangue tanto da alzare al cielo, insieme al capitano Massimo Marchettini e a tutto il popolo bianco verde, la 19° Conca.

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