Esaote, settimana decisiva

Consigliera regionale Pd Boretti dalla parte dei lavoratori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 settembre 2014 17:01
Esaote, settimana decisiva

FIRENZE - “Quella che comincia oggi è una settimana decisiva per il futuro della Esaote, per questo siamo di nuovo qui, con i lavoratori, per ribadire che Firenze non ci sta a vedere pesantemente depotenziato un così importante presidio produttivo”.

Lo ha detto Flavia Capilli, della Fim-Cisl di Firenze e Prato, partecipando al presidio davanti allo stabilimento fiorentino (247 occupati in totale) della società attiva nel settore biomedicale, per cui il nuovo piano industriale prevede 52 esuberi (un numero equivalente di lavoratori sono stati già posti in cassa integrazione) e il trasferimento a Genova del settore ricerca e sviluppo, fiore all’occhiello dello stabilimento fiorentino, che occupa 22 persone. Al presidio ha portato la sua solidarietà l’onorevole David Ermini: “Qui rischiamo non solo di perdere posti di lavoro ma, con lo spostamento della ricerca a Genova, anche un punto di riferimento per la ricerca sul territorio toscano” ha detto. 

“La presenza di Esaote a Firenze va difesa per questo, perché è importante non solo dal punto di vista numerico, ma qualitativo e avrebbe un impatto su tutto il territorio”. Impossibilitata a intervenire di persona ha fatto arrivare un messaggio telefonico al presidio anche l’onorevole Elisa Simoni

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Marted' 9 settembre è in programma un nuovo incontro, a Genova, tra azienda e sindacati, mentre giovedì 11, alle 14,30, le parti, assieme alle istituzioni locali, sono convocate al Ministero dello sviluppo economico per un appuntamento che potrebbe essere decisivo. 

“Se non riusciamo a far cambiare idea all’azienda sul piano industriale – dice Capilli - è molto probabile che partano le lettere di mobilità. Per Firenze è un rischio mortale: abbiamo il timore che qui resti una sorta di magazzino e poco più. Speriamo che il Ministero ci dia una mano a scongiurare questo rischio”.

E sulla questione Esaote, si esprime anche Vanessa Boretti consigliera regionale Pd. “Anche oggi sono assieme ai lavoratori Esaote - ha detto durante il presidio dei lavoratori Esaote, davanti allo stabilimento -per ribadire  la mia vicinanza e solidarietà alla battaglia che stanno portando avanti con determinazione, senza farsi scoraggiare dalla difficoltà della situazione e dalla volontà dell'azienda, finora in contrasto con le posizioni da loro giustamente difese”.

“I prossimi giorni saranno molto importanti perché giovedì si terrà un nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico tra organizzazioni sindacali, azienda e Istituzioni: la Regione sarà presente e proseguirà il suo impegno in tutela di un importante pezzo dell’industria cittadina, toscana e nazionale – continua Boretti – Siamo consapevoli che la priorità è provare fino all'ultimo momento utile a mantenere il reparto Ricerca e sviluppo a Firenze perché è vero che l'azienda si è impegnata a potenziare la produzione di sonde nello stabilimento fiorentino, ma sarebbe dannoso per tutti perdere quel valore aggiunto. Auspico quindi che il tavolo dell'11 settembre consenta di raggiungere questo obiettivo, confermando nei fatti, con scelte conseguenti, la strategicità di Esaote a Firenze”.

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