Ego Circus “resta a casa” lanciando una Challenge non solo social ma anche sociale

L’unica sfida dedicata a Bartender e appassionati di Mixology (ma non solo!) per combattere la noia in quarantena e contribuire a raccogliere fondi per la Croce Rosse Italiana

Alessandro
Alessandro Rella
07 aprile 2020 23:38
Ego Circus “resta a casa” lanciando una Challenge non solo social ma anche sociale

#40secondstomix è la nuova sfida per alleggerire la quarantena e questa particolare fase che il mondo intero sta vivendo, una Challenge lanciata da Ego Circus agli amanti dell’arte della Mixology, che ricorda quanto sia importante il concetto #iorestoacasa.

Ma il grande plus di questa Challenge è che per ogni video condiviso, Ego Circus dona 2 euro alla Croce Rossa Italiana.

Inoltre, per chi lo desidera (e mi raccomando non siate timidi, NDR), sarà possibile fare una donazione libera tramite la raccolta fondi indetta sulla pagina Facebook di Ego Circus.

Ego Circus è un format ideato per creare un momento di scambio e condivisione per la Bartender community - afferma Gabriele Frongia ideatore di Ego Circus - che per una serata lascia a casa l'ego, appunto, e pensa solo a bere ottimi cocktail in compagnia. Siccome ci mancano i momenti goliardici, abbiamo pensato: ‘cerchiamo un’idea per stare vicini, seppur lontani’. E quindi #40SECONDSTOMIX! Non la “solita Challenge”, ma un modo di far interagire Bartender e amanti della Mixology, che, in 40 secondi, devono miscelare un cocktail con le provviste della quarantena, possibilmente strappandoci un sorriso!".

Come ogni Challenge che si rispetti, c’è un premio in palio. L’organizzazione di Ego Circus ha previsto come regalo al vincitore: uno stay di una notte al Plaza Hotel Lucchesi, con inclusi aperitivo sul rooftop e cena.

Veniamo al dunque, come si partecipa alla #40SECONDSTOMIX?

Premesso che dietro al bancone è tutto più semplice… ma in quanti sono in grado di mixare un cocktail di livello con le sole provviste della quarantena?

È arrivato il momento di dimostrarlo! Le regole sono poche e semplici:

  1. La Challenge è aperta a tutti, Bartender e non.
  2. Ingredienti: solo provviste a disposizione in casa e tanta fantasia… Non basta il “solito” Spritz!
  3. Il tempo a disposizione: 40 secondi (e non uno di più) per mixare la propria creazione fatta e finita.

Di seguito i passaggi da seguire:

  • Condividere il video della preparazione sul proprio account Instagram in forma di post (n.b.: non è possibile fare montaggi, tagli o accelerare la clip).
  • Nella descrizione, elencare gli ingredienti utilizzati e dare un nome originale al drink.
  • Nominare almeno altri due profili da sfidare, che saranno a loro volta partecipanti della Challenge.
  • Taggare l’account  @ego.circus.

Infine, i cocktail saranno giudicati dalla giuria di Ego Circus secondo i seguenti criteri:

  • originalità della ricetta;
  • nome del drink;
  • skill della preparazione;
  • creatività del video.

Sono oltre 100 i video già raccolti, con partecipazioni non solo da tutta Italia ma anche da molte parti del mondo... Russia, Singapore, Stati Uniti, Londra, Brasile, Cina, Spagna e Cipro.

Ecco di seguito qualche nome:

Karem Pasqualetti, Magnolia- FS Firenze, Firenze

Virginie Doucet, MAD, Firenze

Enrico Cascella, Empireo- Hotel Lucchesi, Firenze

Federico Pempori, Osteria del Pavone, Firenze

Denis Paonessa, La Menagere, Firenze

Simone Cipriani, Essenziale, Firenze

Cosimo Tarducci/Emanuele Cosi, MAG Cafe, Milano

San Rocco Celleno, San Rocco Celleno,Viterbo

Maurizio Zanni, L'Antiquario Napoli, Napoli

Giovanni Torre, Circus, Catania

Federico Diddi, The Barber Shop, Roma

Andrea Tomasi, Gradisca Cafè, Genova

Gabriele Sarritzu, Aquatica, Alghero

Corey Squarzoni, The Soda Jerk, Verona

Simone Alocci, Sparkling, Porto Santo Stefano

Carlo Murgia, Antico Caffè 1855, Cagliari

Mattia Cipriani, La Bottega del Folle, Capalbio

Raffaello Fanteria, Bibar, Porto Ercole

Francesco Paita, L'Essentiel, Champoluc

Alanajade Romano, Jade Square Cafe, Orbetello

Ronan Keilthy, 28HKS, Singapore

Gregorio Soriente, The Savoy, Londra, UK

Slava Lankin, Delicatessen, Mosca, Russia

Ilia Gorshkov, Revoluation Cocktail, Shanghai, Cina

Daniel Munari, Royal Quality Coffee, Curitiba, Brasil

Cristina Bini, Ciccio, Soho, NYC, USA

Leonardo Scorza, Cocktails for Florence, Barcellona,Spain

Andrey Venkov, Negroni Club, Murmansk, Russia

Roberta Gasparro, Steigenberger Wiltcher's, Bruxelles, Belgio

Bogdan Bochkarev, Barstreetbox, Mosca, Russa

Victory Lykov,Fiddler's Green SPB.L.B, S. Pietroburgo, Russia

Gabriele Giotti, DìWine, Firenze

Umberto Carovani, Calonaci, Firenze

Ginevra Chioccioli Altadonna, Winestillery, Firenze

Stefano Cicalese, Peter in Florence, Firenze

Artyom Rodin, Beluga Group, Mosca

Boris Ivanov, Amaro Montenegro, Mosca.

La community ha già dimostrato un alto livello di adesione all’iniziativa, ci aspettiamo che questo impulso possa aumentare ancora il livello di partecipazione,anche da settori attigui come ristorazione e turismo.

La seconda edizione di Egocircus iniziata il 18 dicembre sarebbe dovuta terminare il 6 aprile ma, come immaginabile, è stata interrotta a marzo.

Si tratta di una sorta di circo della Mixology nato per unire sotto un simbolico tendone a spicchi rossi e bianchi, barman fiorentini, italiani e internazionali tra i più talentuosi, che hanno potuto esprimere la loro arte in un gioco di contaminazioni e suggestioni durante le serate itineranti.

La partenza è sempre il Bar Empireo dell'Hotel Plaza Lucchesi di Firenze, che è il punto fermo di ogni serata, per poi arrivare dietro i banconi dei bar iconici della città ed è qui che gli artisti dello shaker, sono stati chiamati a mettere in mostra le proprie doti e la propria bar philosophy.

Ogni sera è stato possibile assaggiare i drink di tre barman (uno dei quali guest barman, proveniente da un prestigioso locale nazionale) impegnati in un lavoro “spalla a spalla”.

Ogni appuntamento ha rappresentato una speciale opportunità: scoprire veri e propri artisti della miscelazione in trasferta, assaggiarne la cocktails list e, perché no, conoscere nuovi locali fiorentini. Un’occasione stimolante non solo per i Bartender protagonisti di questa rassegna, che hanno avuto la possibilità di scambiare le proprie conoscenze, ma anche per appassionati e addetti ai lavori. 

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