Dopo l'alluvione: Campi Bisenzio, le foto di una domenica nel fango

Anche migliaia di volontari al lavoro con i residenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 novembre 2023 15:35
Dopo l'alluvione: Campi Bisenzio, le foto di una domenica nel fango
Fotografie di Jacopo Bianchi

CAMPI BISENZIO (FIRENZE) - Migliaia di persone del sistema di Protezione Civile stanno intervenendo su Campi Bisenzio tra colonna mobile regionale, Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e delle altre regioni d’Italia (Calabria, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Umbria e Valle d’Aosta). È previsto in una seconda fase anche il supporto di Campania, Emilia-Romagna, Basilicata e Liguria.

Dopo oltre tre giorni dall'alluvione, molte strade sono ancora allagate e molti appartamenti e cantine sono pieni di fango. Da evidenziare la collaborazione di ANPAS, Federazione delle Misericordie, Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco, gestori dei servizi essenziali, Forze dell’Ordine, Armate, di Polizia.

Proseguono anche i lavori del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno sui fiumi dei territori della Piana di Firenze-Prato-Pistoia, Val di Sieve, Mugello, Val di Bisenzio, Ombrone Pistoiese, i più interessati dalle criticità.

Giani e Monni “ringraziamo tutti gli operatori e i tecnici che da giovedì sera stanno lavorando al massimo, di notte e di giorno. Da evidenziare il contatto diretto anche con i tecnici di Enel al lavoro nelle province di Massa Carrara, Lucca, Livorno, Pisa, Pistoia, Firenze, Arezzo, Siena, Grosseto e Prato”.

Si raccomanda infine di non mettersi in viaggio nelle zone colpite se non per necessità.

Previsioni meteo nei prossimi giorni.

Prevalenza di schiarite con qualche passaggio nuvoloso. Sulle zone alluvionate stanotte non sono escluse delle debolissime piogge, poi niente pioggia fino a giovedì. Grazie al Consorzio regionale LaMMA e al Centro Funzionale Regionale.

REGIONE TOSCANA - La Regione Toscana è stata vicina ai cittadini fin da giovedì sera, in tutti i territori colpiti e continuiamo ad esserci senza sosta. Ci tiene a sottolineare l’impegno di tutti il presidente della Regione Eugenio Giani che stamani, durante il punto con la stampa insieme all’assessora Monia Monni, ha voluto ringraziare tutti coloro che in queste ore si sono impegnati.

“Siamo presenti - ha detto Giani - attraverso il sistema regionale di Protezione Civile, Dipartimento nazionale di Protezione Civile, Colonna mobile regionale e nazionale, Sistema sanitario della Toscana, Vigili del fuoco, centinaia di associazioni di volontariato, Forze dell’ordine, Armate e di Polizia, Consorzi di Bonifica, gestori dei servizi idrici, rifiuti, trasporti e strade”. Giani e Monni annunciano il ripristino della tratta ferroviaria fra Prato e Pistoia dalle 11,30; Giani si sofferma anche sulla ripartenza del pronto soccorso di Prato dalle 17,00.

E poi, oltre a fare la conta dei danni, si sofferma sull’interruzione delle strade, in particolare la Fi-Pi-Li e quindi sul loro ripristino e sulle utenze tuttora scollegate. Si pensa anche ad un tavolo per la gestione dei rifiuti. “Faccio un appello ai sindaci, ad ora – spiega - solo la metà dei Comuni ha determinato l’area di raccolta. Chiedo ai Comuni di determinare le aree in cui i gestori possono portare i rifiuti”. L’assessora Monni si unisce alla conferenza stampa dopo aver effettuato dei sopralluoghi a Quarrata e a Campi Bisenzio.

“I sindaci stanno facendo un ottimo lavoro - spiega l’assessora - casa per casa, aiutando in particolare gli anziani. Stiamo intervenendo con tutte le forze sul reticolo insieme al Genio civile; a Campi Bisenzio le aree sono ancora in parte allagate mentre altre sono già libere”.

Giani, riguardo ai tifosi della curva Fiesole, ha tenuto ad affermare che “sono con loro, li ringrazio e apprezzo molto il loro gesto di stasera di collaborare nell’attività di pulizia delle arre colpite”. Inoltre, il presidente Giani ha aggiunto che “forse la partita della Fiorentina poteva essere rinviarla”.

Per Giani sale anche la stima dei danni “Direi che siamo a mezzo miliardo di euro - ha detto il presidente -. In base alle segnalazioni che ci stanno facendo i sindaci sull’area di Firenze-Prato-Pistoia direi che siamo sul mezzo miliardo. Ma c’è da capire ancora Pisa e Livorno. E poi penso alla montagna, solo Vernio, Vaiano e Cantagallo hanno avuto danni rilevantissimi, come nell’alta valle del Bisenzio, e da domani potremmo essere anche più precisi e porre la questione del rapporto con le risorse. Sotto questo aspetto - ha aggiunto Giani - ci sentiamo rassicurati che il Governo abbia accordato lo stato di emergenza nazionale e ciò permetterà il sostegno di con adeguate risorse economiche”.

Monni ha aggiunto che stiamo passando dalla fase dell’acqua a quella del fango e che in alcune zone “serviranno idrovore speciali e su questo, se necessario, stiamo pensando ad un accordo con gli spurghisti. Ci sono fogne intasate e serviranno idrovore speciali”.

Anche le utenze sono in corso di ripristino e le centraline di pompaggio dell’acqua stanno riprendendo a funzionare; a Seano, ad esempio, la centralina è riemersa.

Il presidente Giani conclude con un ringraziamento speciale al lavoro encomiabile delle colonne di protezione civile, pilastri del sistema del volontariato specializzato e organizzato.

Foto gallery
In evidenza