Soppressione treno: Regione Toscana ammonisce Trenitalia

Ieri pomeriggio la linea Firenze–Valdarno–Arezzo-Chiusi è stata cancellata procurando non pochi disagi ai pendolari in attesa alla stazione di Santa Maria Novella

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 gennaio 2013 18:41
Soppressione treno: Regione Toscana ammonisce Trenitalia

"Di fronte ad un treno soppresso, Trenitalia deve garantire un’informazione tempestiva e adeguata nei confronti degli utenti, segnalando le alternative di servizio più appropriate. E’ questo quanto richiesto dalla Regione Toscana all’azienda che gestisce il servizio ferroviario, a seguito dei disagi segnalati da alcuni pendolari e verificatisi ieri pomeriggio, in seguito alla soppressione del treno RV 3099 delle 16.55. Il regionale veloce Firenze – Arezzo – Chiusi, infatti, è uno dei servizi ‘Regiostar’ molto apprezzati dagli utenti, inseriti dalla Regione sulla linea aretina già a dicembre 2010 proprio per offrire collegamenti diretti tra Firenze, i capoluoghi di provincia e le aree più lontane della regione.

Gli uffici regionali, a seguito della segnalazione di alcuni comitati pendolari, si sono per questo attivati con Trenitalia per chiedere chiarimenti sull’episodio. Gli uffici regionali ricordano che la linea aretina, Firenze–Valdarno–Arezzo-Chiusi, vede un’offerta di quasi 100 treni regionali al giorno, e serve circa 35.000 utenti nel giorno feriale medio (17% sul totale regionale). Secondo i dati sul 2012 (ancora in fase di perfezionamento), si tratta comunque di una delle linee con l’andamento migliore: oltre il 92% di puntualità (90% media regionale) e solo l’1,1% di treni soppressi rispetto ai programmati (1,8% dato regionale). Inoltre la Commissione Europea ha risposto all'interrogazione dell'eurodeputato dell'Eld, Claudio Morganti, in merito all'acquisto da parte della Regione Toscana di dieci nuovi treni diesel, per un importo di 48 milioni di euro.

Morganti ha chiesto se ''La Commissione era stata adeguatamente informata della scelta della Regione Toscana dell'utilizzo di questa specifica modalità, differente dalla ordinaria procedura per indire bandi di gara europei?" Quindi in caso affermativo "quali sono stati gli elementi rilevanti per cui la Commissione avrebbe ritenuto di concedere il via libera all'utilizzo di tale procedura? Per l'interrogazione versione integrale clicca qui . La Commissione - ha fatto sapere Michel Barnier, Commissario Ue per il mercato interno - si metterà in contatto con le autorità italiane per saperne di più sull'acquisto da parte della Regione Toscana.

In evidenza