Tassa di scopo: un euro da chi dorme a Firenze

A dicembre il via libera di Berlusconi. Ora il sindaco Renzi accusa le associazioni di categoria Cruccolini. (SeL) agli Industriali: “C’è bisogno di collaborazione non di affossare le ipotesi dei lavoro". Razzanelli: “A favore"

Redazione Nove da Firenze
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03 gennaio 2011 16:45
Tassa di scopo: un euro da chi dorme a Firenze

Firenze, 3 gennaio 2011- Innescata la miccia il primo giorno dell'anno sul profilo facebook del sindaco, la tassa di scopo ha già suscitato un duro attacco dalle categorie: albergatori e industriali, da sempre contrari alla tassa di scopo, sono di nuovo sul piede di guerra. Il presidente Gentile di Confindustria si è dichiarato pubblicamente contro la 'tassa turistica', il contributo di soggiorno che potrebbe essere concesso al Comune. Il premier a dicembre ne ha parlato nel incontro ad Arcore con Matteo Renzi. “Abbiamo bisogno di collaborazione costruttiva e non di affossare le ipotesi di lavoro che prospettiamo per risolvere i problemi di una città che è anche la vostra.

Non è un caso che alcuni imprenditori, artigiani e commercianti stanno rispondendo sia all’assessore Saccardi per i 20 progetti sociali, sia, e non da ora, stanno dando la propria collaborazione nel settore dello sport e della cultura”. Lo ha detto rivolgendosi agli industriali il capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà Eros Cruccolini a proposito della tassa di scopo. “Ce n’è pero una altra di parte di industriali che fa muro non contribuendo a riportare Firenze ai livelli competitivi con le altre città europee.

Meno male che almeno qualcuno – ha aggiunto l’esponente di SeL- si fruga le tasche per la città. E’ importante capire che dobbiamo diventare una comunità in cui chi ha più risorse le mette a disposizione di chi ne ha di meno. In questo senso da Firenze sarebbe bello che partisse un segnale”. “Trovo che non sia serio da parte del sindaco Renzi ‘sparare nel mucchio’ contro le associazioni di categoria. Da 20 anni faccio parte di Confindustria, e posso dire a ragion veduta: magari ci fossero aziende pubbliche così organizzate ed efficaci.

Credo sia bene che Renzi chiarisca il senso delle sue accuse”. Questo il commento del capogruppo di Lega Nord Toscana Mario Razzanelli alle dichiarazioni del primo cittadino riportate sulla stampa di questi giorni. “Riguardo alla tassa di scopo – ha aggiunto Razzanelli – sono favorevole, a patto però che venga commisurata al tipo di struttura: è giusto che chi va in ostello paghi meno di chi utilizza un hotel a cinque stelle. Ma in ogni caso, che si tratti di versare 1 o 5 euro, a seconda appunto del tipo di struttura, non sarà certo questo ad allontanare il turismo da Firenze.

Piuttosto, sarebbe da prevedere un contributo anche da parte di chi la nostra città la ‘usa’ per un solo giorno o per poche ore, oppure sceglie di pernottare fuori Comune per risparmiare”. “Sono nettamente contrario invece – conclude il capogruppo leghista – a introdurre nuove tasse alle imprese, come proposto dalla Camera di Commercio. Mi domando se non stiano scherzando… Con la crisi che ha messo in ginocchio e fatto chiudere imprese e attività in questi ultimi anni, aggiungere nuovi pesi sulle spalle degli imprenditori sarebbe suicida”.

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