A Cavriglia sorgerà un parco fotovoltaico da 10 Megawatt

E’ stata una associazione temporanea di impresa, di cui Estra detiene il 40%, ad aggiudicarsi il bando di concorso indetto dal Comune di Cavriglia (Arezzo) per la realizzazione e la gestione di una centrale di energia elettrica alimentata dal sole.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 novembre 2010 15:42
A Cavriglia sorgerà un parco fotovoltaico da 10 Megawatt

E’ stata una associazione temporanea di impresa, di cui Estra Srl detiene il 40% delle quote, ad aggiudicarsi il bando di concorso indetto dal Comune di Cavriglia (Arezzo) per la realizzazione e la gestione di una centrale di energia elettrica di potenza pari a circa 10 MW elettrici, alimentata unicamente da fonte solare. L’iniziativa intrapresa dal Comune di Cavriglia presenta un notevole interesse per quanto riguarda la possibilità di realizzare un progetto di uso razionale e sostenibile dell’energia.

L’utilizzo di fonte solare per la produzione di energia elettrica è fortemente innovativo e va nella direzione di ridurre i consumi di combustibili fossili, delle emissioni di CO2 a livello europeo, nazionale e locale. Il parco fotovoltaico, che avrà un’estensione di circa 20 ettari di superficie nell’ex area mineraria di Santa Barbara, è stato studiato al fine di ottenere una perfetta integrazione con la morfologia dei luoghi e conservare un gradevole effetto visivo in relazione alle aree circostanti.

Il progetto comprende anche l’esecuzione di un circuito ciclistico attorno al parco, mentre già si pensa ad organizzare visite didattiche per le scuole quale punto di riferimento educativo sull’uso ed i vantaggi delle fonti energetiche rinnovabili. L’energia prodotta verrà venduta sul mercato e al Comune spetterà un canone di concessione annuale, ma la cosa più interessante per i cittadini residenti è che almeno l’equivalente di 500 kWp (circa il 5%), dovrà essere riservato ad “azionariato popolare”, un modo per coinvolgere fattivamente la popolazione nella sostenibilità ambientale del paese. I lavori, per un importo complessivo di 31milioni di euro, saranno eseguiti da un Raggruppamento formato da C.C.C.

Bologna Coop. Cellini e Gruppo Consorzio Etruria. L’avvio è previsto per i primi di febbraio del 2011 per essere conclusi entro il mese di agosto 2011, quando è ipotizzata l'attivazione dell'impianto. La gestione per i prossimi 20 anni, invece, sarà di un Raggruppamento di cui Estra Srl deterrà l'80%. Con questa rilevante operazione Estra vede crescere ulteriormente la propria attività nel settore delle rinnovabili.

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