Montughi: traffico, deterioramento del manto stradale, danni alle abitazioni

Dopo ben un anno il Quartiere 5 non ha ancora risposto all’interrogazione che chiedeva di far luce sulla reale capacità della collina di sostenere nel tempo la mole di traffico urbano ed extra-urbano provenente da Rifredi e dal Mugello

Redazione Nove da Firenze
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17 luglio 2010 12:42
Montughi: traffico, deterioramento del manto stradale, danni alle abitazioni

Firenze, 17 luglio 2010– «Dopo un anno il Quartiere 5 non ha ancora fatto luce sui problemi di viabilità e di stabilità che interessano la collina di Montughi», dichiara Guido Castelnuovo Tedesco (PdL), consigliere del Quartiere 5, a seguito della mancata risposta ad un’interrogazione «depositata il 16 luglio dello scorso anno subito dopo l’insediamento del Consiglio di Quartiere». «Dopo il cambiamento della viabilità in via Bolognese, via Trieste, via Trento e via Bezzecca in vigore dal 2001 – ha spiegato – il traffico che segue la direttrice Mugello verso la circonvallazione è convogliato del tutto in queste strade secondarie, incrociandosi con i flussi provenienti da Careggi e Rifredi e sovraccaricando questo versante della collina, paralizzandola nelle ore di punta». «Oltre al fatto che il manto stradale versa reiteratamente in condizioni fatiscenti – sottolinea Castelnuovo Tedesco – da tempo molti residenti hanno lamentato crepe nelle abitazioni a seguito di una così alta percorrenza dei mezzi pesanti, presumibilmente responsabile anche del cedimento del muro di cinta di “Villa Gelsena”, sede della Procura delle Repubblica, avvenuto lo scorso anno, oltre che della voragine di diversi metri che si aprì tra via Trieste e via Trento». «A fronte di questi disagi – ha proseguito – l’interrogazione presentata il 16 luglio 2009 chiedeva lumi sui flussi di percorrenza nelle ore di punta, se avvallamenti e buche nel manto stradale, nonché danni alle abitazioni, fossero da addebitarsi all’eccessivo traffico conseguente alla nuova viabilità e, dunque, se il versante della collina in questione fosse realmente idoneo a sopportare nel tempo una tale intensità di traffico urbano ed extra-urbano». Primo intervento presentato dal Popolo delle Libertà al Quartiere 5, «questa interrogazione era mirata affinché la questione fosse affrontata con la massima rapidità.

Oltre ad un bilancio politico ben poco virtuoso – conclude Castelnuovo Tedesco –, adesso che è passato scandalosamente un anno senza che si sia mossa foglia è davvero il caso di dubitare delle capacità del Presidente del Quartiere, Federico Gianassi, di occuparsi dei problemi del territorio in modo concreto e capillare».

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