Da settembre un servizio di assistenza per donne vittime di stalking

Due le fasi del servizio: soccorso legale e psicologico nella fase immediatamente successiva alla violenza, finalizzato alla denuncia del fatto; cura psicologica del trauma ed all’assistenza legale in una eventuale causa.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2010 19:01
Da settembre un servizio di assistenza per donne vittime di stalking

Un numero verde al quale risponderanno esperti e poi l’intervento gratuito e immediato di psicologi e l’assistenza legale in un’eventuale causa. Così il Distretto Lions 108 scende in campo “Dalla parte di Ipazia” (così si chiama il servizio proprio per ricordare la figura di Ipazia d’Alessandria la filosofa e astronoma, trucidata barbaramente dai cristiani su istigazione del vescovo Cirillo nel IV secolo) per assistere le donne vittime di violenza, stupri, stalking.

Il nuovo servizio, attivo da settembre, viene realizzato in collaborazione con l’Istituto di psicologia Forense (IPF) di Firenze ed è finalizzato a creare una rete di avvocati e psicologi Lions che prestino la loro consulenza in Toscana in questi casi. La nuova rete di assistenza è stata presentata stamani dalla presidente della commissione pace e diritti umani di Palazzo Vecchio Susanna Agostini, dal governatore del distretto Lions 108 Vinicio Serino, dal direttore dell’Istituto di Psicologia Forense Armando Ceccarelli e dagli avvocati Stefania Andreani e Ilaria Chiosi (responsabile pari opportunità del consiglio dell’ordine degli avvocati).

“E' importante – ha detto Susanna Agostini, che ha ringraziato i Lions e salutato l’iniziativa anche a nome del consiglio e della giunta - che sempre più soggetti, professionalmente accreditati, si occupino di chi subisce violenza e stalking. Anche i Lions dedicheranno risorse per un servizio di assistenza psicologica e legali. Una risposta in più offerta ai cittadini per addivenire alla soluzione del disagio, alla cura del trauma e alla riduzione della solitudine, in cui si spesso si nascondono le persone offese".

Il servizio di assistenza alle donne vittime di violenza si articola in due fasi: un primo intervento di soccorso legale e psicologico nella fase immediatamente successiva alla violenza, finalizzato alla denuncia del fatto e un secondo intervento finalizzato alla cura psicologica del trauma ed all’assistenza legale in una eventuale causa. Il primo intervento di soccorso psicologico-legale è interamente gratuito. Il secondo tipo di intervento prevede la corresponsione di un onorario, concordato tra i professionisti ed i Lions.

Il Distretto Lions 108 La istituirà un fondo annuale per finanziare l’assistenza psicologico-legate a cui potranno accedere le donne che non hanno sufficienti risorse economiche. Ma vediamo come si accede al servizio. Una persona che ha subito violenza, accede al sito del Lions in una sezione specificamente dedicata a questo servizio o al numero verde creato ad hoc e prende contatto con un operatore che riceve la segnalazione; l’operatore suggerisce alla persona di andare immediatamente al pronto soccorso per farsi fare referto medico.

Successivamente fissa alla persona un appuntamento con un legale entro le 24 ore successive ed un appuntamento con uno psicologo entro le 48 ore successive. L'avvocato riceve la persona (gratuitamente), valuta il caso e, in caso di urgenza, aziona (gratuitamente) le misure cautelari e di protezione per la vittima (se del caso la invia ai centri sociali); se non ravvisa l’urgenza si limita a dare una consulenza gratuita alla vittima e fissa un secondo appuntamento dopo la visita con lo psicologo Quando la persona si reca dallo psicologo vengono fatti alcuni test (secondo un protocollo elaborato dall'IPF).

Una volta ottenuta la certificazione psicologica la donna ritorna dall'avvocato per tutte le iniziative legali ritenute opportune (l’avvocato redige la denuncia penale gratuitamente). (lb)

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