Una Girl Geek Dinner la sera del 12 giugno 2010 all'auditorium della Fnac, al centro commerciale I Gigli, a Campi Bisenzio. Di cosa stiamo parlando è presto detto e soprattutto molto coinvolgente. Cene o aperitivi organizzati con il preciso intento di favorire l’incontro e la conoscenza fra donne appassionate di hi-tech, IT, gadget, web e nuovi media. Dai primi mesi del 2010 grazie all’energia e la volontà di sette appassionate, anche la Toscana ha il suo gruppo di Girl Geek e quello proposto dalle organizzatrici, per il prossimo 12 giugno, è solo il primo di una lunga serie di iniziative.
L’idea delle GGD nacque nel 2005 da Sarah Blow un’energica britannica di professione software engineer che stufa di ritrovarsi a convegni pieni zeppi di uomini decise di dare vita ad una community che riunisse le donne che lavoravano in un settore non tipicamente femminile. Per questo la scelta di geek, un termine positivo per individuare gli appassionati di tecnologia. Da allora le GGD si sono organizzate in tutto il mondo. In Italia l’iniziativa ha subito attecchito in Lombardia, a Milano il gruppo “storico” con il primo evento, che già nel 2007, riunì 80 persone e dove ogni incontro proposto registra oltre al tutto esaurito anche inevitabili liste d’attesa.
Ovviamente l’eco della manifestazione rimbalza poi per giorni e giorni nel web con una diffusione di chiacchiere, commenti ma soprattutto proposte e idee che sono il seme del social networking. «I GGD sono una costante per le Girl Geek – spiega Michela Simoncini, una delle organizzatrici dell'evento e coordinatrice del gruppo toscano - Lo scopo di questi incontri, oltre allo stare insieme è fare networking e stimolare anche incontri di tipo lavorativo». Ogni cena-evento ha un tema, quello proposto per il 12 è “Donne e social media” e darà l’occasione di presentare il gruppo e il progetto GGD.
«Durante i nostri eventi – precisa Michela – vengono affrontati argomenti importanti che associano le donne ai social media, come la sicurezza online, particolarmente cara alle donne con bambini che magari pubblicano su internet foto senza sapere che potrebbero essere usate impropriamente da qualcuno». Una specie di calderone sociale in rosa dove viene fuori tutto lo spirito cooperativo delle donne e dove si scambiano informazioni utili per qualsivoglia tipo di problema legato al mondo virtuale e a quello molto reale dell’impresa. Per essere coinvolte non ci sono limiti di età ma il minimo comun denominatore per partecipare al network è quello di aver colto o voler cogliere le opportunità offerte dagli strumenti di comunicazione multimediale sia nel lavoro che nella vita sociale.
Per entrare a far parte del GGD Toscana è facilissimo e ovviamente rigorosamente online, basta iscriversi nel gruppo www.girlgeekdinnerstoscana.com ma anche diventare fan su Facebook. Vista la location la partecipazione a questo primo incontro è limitato a 50 persone per chi volesse iscriversi tutte le informazioni sono sul sito ma occorre affrettarsi. di Donata Landini
