Grassi: ''C'è compatibilità fra Parco della Piana e sviluppo dell'aeroporto?''

Occhi puntati sul ricorso al TAR dell’Aeroporto di Firenze contro la Provincia di Firenze e il Comune di Sesto Fiorentino, per l’annullamento di alcune delibere che delineavano e finanziavano il Parco della Piana.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 aprile 2010 20:29
Grassi: ''C'è compatibilità fra Parco della Piana e sviluppo dell'aeroporto?''

“Lunedì 29 marzo in Consiglio comunale avevamo posto l’accento su una determina provinciale che annunciava il ricorso al TAR dell’Aeroporto di Firenze contro la Provincia di Firenze e il Comune di Sesto Fiorentino, per l’annullamento di alcune delibere che delineavano e finanziavano il Parco della Piana, tra cui paradossalmente una, approvata dalla Giunta provinciale guidata da Matteo Renzi” afferma il Consigliere Tommaso Grassi. “Anche senza entrare nel merito delle motivazioni addotte dall’Aeroporto di Firenze, il solo fatto che una società partecipata, seppur per poco più del 2%, dal Comune di Firenze promuova un ricorso contro un’altra Amministrazione Comunale e la Provincia di Firenze, su un progetto condiviso all’unanimità ci fa sorgere alcuni dubbi: c’è una incompatibilità tra i progetti di ADF e la politica degli Enti locali sulla Piana? Quale è il pensiero del sindaco Renzi sul Parco della Piana? Quali possono essere le ripercussioni sul piano politico di questo atteggiamento? Infine vorremmo sapere come ha votato il Consigliere nominato dal Comune in ADF”. “Sul tema della modifica dell’orientamento della pista aeroportuale, su cui la posizione non può e non deve essere ideologica, riteniamo che qualsiasi dibattito e discussione in merito debba basarsi sui dati e sugli esiti degli studi che sta effettuando l’Università di Firenze su incarico della Regione Toscana, e che qualsiasi soluzione non possa prescindere dalla realizzazione del Parco della Piana e da un’attenta valutazione dei costi-benefici.

Nell’area della Piana bisogna compiere delle scelte, prima di tutto compatibili con la salvaguardia e la tutela dell’ambiente e la qualità della vita dei residenti: è quindi impensabile che tra l’ampliamento dell’A11, la realizzazione del termovalorizzatore e la creazione del Parco della Piana, deve essere quest’ultimo ad essere sacrificato”. “Il Parco della Piana deve essere una priorità unanime di tutti i Comuni della Piana fiorentina, della Provincia di Firenze e del futuro governo regionale.

– conclude il Consigliere Grassi – Il 4 marzo 2010 la Regione Toscana ha finanziato per 2.600.000 euro il Comune di Sesto Fiorentino e per 400.000 euro il Comune di Campi Bisenzio per la realizzazione delle prime opere per il parco e ha previsto per i prossimi 3 anni una disponibilità di altri 2 milioni di euro per ciascun anno”.

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