A Roma si è discusso dei collegamenti tra le stazioni SMN e Foster

Entro il prossimo 5 maggio tutte le indicazioni presentate stamani in sede di conferenza dei servizi dagli enti intervenuti dovranno essere valutate ed approfondite.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2010 20:04
A Roma si è discusso dei collegamenti tra le stazioni SMN e Foster

Nodo dell’Alta Velocità a Firenze: entro il prossimo 5 maggio tutte le indicazioni presentate stamani in sede di conferenza dei servizi dagli enti intervenuti dovranno essere valutate ed approfondite. Già il prossimo 31 marzo avverrà il primo sopralluogo per le accurate verifiche del parcheggio scambiatore a Scandicci e per la passerella di San Donnino, mentre il primo aprile presso gli uffici della Regione Toscana si incontreranno Comune e Provincia di Firenze e Italfer per verificare le integrazioni e i suggerimenti sui collegamenti tra la stazione di Santa Maria Novella e la nuova stazione Foster dei Macelli. Questo, in sintesi, il bilancio della conferenza preliminare tenutasi oggi a Roma, presso la sede del Ministero delle infrastrutture, e giudicata in maniera costruttiva dai rappresentanti dei ministeri dell'ambiente, dei beni culturali e dei trasporti, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, di Italfer, e dei comuni di Scandicci e Campi Bisenzio.

Nell'incontro sono stati esposti e discussi i progetti presentati da Italfer, ma sono anche stati presentati dal Comune di Firenze contributi per migliorare la mobilità cittadina. Sui collegamenti tra la nuova stazione dell’Alta Velocità e la stazione di Santa Maria Novella, tutti gli intervenuti si sono trovati d’accordo nella scelta della soluzione denominata “numero 4” nei progetti italfer: il progetto prevede un collegamento tra le due stazioni con 2 “people mover”, ossia materiale rotabile di nuova generazione, molto veloce, in stile metropolitano, con una capienza massima di circa 400 posti.

I due “convogli” si muoveranno su uno stesso binario ed avranno un sistema di scambi centrale e una fermata in corrispondenza anche del sottopassaggio della Fortezza da Basso. Sono adesso da verifi care modifiche per velocizzarne il percorso e quindi intensificare il servizio ed allungamenti di tracciato fino alla testa del binario 1B della stazione SMN, con la possibilità quindi di fare transitare gli utenti tra le due stazioni direttamente con il solo “people mover”. Nell'ottica dell'integrazione di servizi e valorizzazione delle potenzialità del territorio, secondo quanto suggerito anche dal Comune di Firenze, nel prossimo incontro di aprile sarà convocato anche l'Ad dell'Aeroporto di Peretola per valutare le integrazioni tra la fermata ferroviaria di Peretola ed i collegamenti con la tramvia.

Entro il 5 maggio, inoltre, integrazioni e verifiche (nel dettaglio si parla ad esempio di ampliamenti e uniformità delle strutture) saranno fatte anche per le fermate metropolitane di San Salvi, Circondaria, Perfetti Ricasoli e Peretola stessa. di Francesca Calonaci Nella foto, d'archivio, la zona ex Macelli sotto cui sorgerà la stazione Foster.

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