Ataf Firenze: minorenne multata per SMS tardivo

Verificatori intransigenti davanti ad una minorenne che paga il biglietto elettronico 1,50 Euro, ma in ritardo

Antonio
Antonio Lenoci
19 aprile 2016 18:22
Ataf Firenze: minorenne multata per SMS tardivo

Sale sull'autobus per non perdere la corsa, si accorge che il tagliando è scaduto ed invia l'SMS per il biglietto elettronico attendendo una risposta, intanto i verificatori salgono sul mezzo e la intercettano. Non si sfugge ai tutori del Bus.L'operatore telefonico ha scalato dal credito il costo del servizio, Ataf ha incassato 1,50 Euro anziché 1,20 Euro del tagliando cartaceo, tutto bene sembra. Invece no, arriva anche la multa.La minorenne fiorentina non può firmare il foglio rosa ma ne riceve una copia, torna a casa con la contravvenzione in tasca e la madre scrive a Nove da Firenze per esternare tutto il suo disappunto:"Sono una normalissima cittadina italiana che passa la sua vita fra lavoro famiglia e far quadrare i conti per arrivare in fondo al mese, un po'  come la stragrande maggioranza degli italiani.

Vivo a Firenze e vi disturbo per raccontarvi una storia che a qualcuno potrebbe sembrare sciocca e stupida con i mille problemi che dobbiamo affrontare ogni giorno, ma per chi come me cerca nel limite del possibile di vivere nella legalità e nel giusto mi sembra un sopruso ed un atto di abuso di potere verso una ragazzina minorenne. Mia figlia sabato in serata è salita sul bus cittadino della linea Ataf, ha controllato se il biglietto che aveva in tasca fosse valido, ma era già timbrato perciò lo ha fatto mandando un SMS.

Alla stessa fermata erano saliti anche i controllori che dopo aver visto il messaggio sul cellulare di mia figlia, le hanno chiesto il documento, l'hanno accusata di aver fatto il biglietto in ritardo e solo dopo aver visto loro e dopo averla trattata in maniera non adeguata le hanno fatto la multa"."Vi chiedo se tutto ciò vi sembra lecito quando in altre circostanze, davanti ad altri individui, al massimo chiedono di scendere.

Io non tollero tutto ciò e non intendo più stare zitta a guardare personaggi che si pavoneggiano per un cartellino che gli viene posto sul petto e se la rifanno con le ragazzine o con le persone anziane. Adesso basta non si può andare avanti così. Queste persone non meritano il lavoro che hanno ed io non intendo pagare sanzioni che non mi spettano magari per far prendere la percentuale a loro? Scusate lo sfogo" conclude così la sua segnalazione la nostra lettrice.Torna d'attualità il rispetto delle regole sull'emissione del biglietto elettronico, argomento del quale ci siamo più volte occupati.

Meglio pagare con alcuni secondi di ritardo oppure non manifestare neanche l'intenzione di voler essere in regola?Torniamo a suggerire una attenta riflessione sul sistema che, causa ritardi e disservizi fisiologici, pare essere influenzato dalla necessità di cogliere al volo il passaggio dell'Autobus pensando solo in un secondo momento a 'sbrigare' la pratica burocratica del titolo di viaggio. Invitiamo Ataf ad intervenire su un aspetto fondamentale del rapporto fiduciario tra gestore e cliente, rispondendoci o attraverso Comunicato Stampa se l'azienda preferisce, ovvero sulla posizione lavorativa dei verificatori perché, almeno a giudicare dalle missive che riceviamo, persiste nella cittadinanza il sospetto riguardo l'attribuzione di 'premi' correlati all'emissione delle contravvenzioni.

In evidenza