Per il Cellini Tornabuoni due nuovi laboratori e un archivio

I tre nuovi spazi sono stati inaugurati questa mattina, alla presenza degli assessori provinciali all’Edilizia scolastica e all’Istruzione. Martedì primo dicembre saranno presentate le dieci nuove aule del liceo Rodolico di via Baldovinetti.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 novembre 2009 15:06
Per il Cellini Tornabuoni due nuovi laboratori e un archivio

Un laboratorio di sartoria, un’aula di disegno ed un archivio: sono i nuovi locali che la Provincia di Firenze ha realizzato per gli studenti dell’istituto Cellini-Tornabuoni di via Masaccio a Firenze. I tre nuovi spazi sono stati inaugurati questa mattina, alla presenza degli assessori provinciali all’Edilizia scolastica Stefano Giorgetti e all’Istruzione Giovanni Di Fede. Hanno partecipato alla cerimonia, naturalmente, anche i diretti interessati: la dirigente scolastica Maria Giuseppina Delle Rose, gli studenti e il corpo docente della scuola. “Gli istituti del territorio ci comunicano le loro necessità in termini di spazi, aule, laboratori” afferma l’assessore Stefano Giorgetti, con delega all’Edilizia scolastica.

“La Provincia cerca di dare risposte concrete ai bisogni delle singole scuole e, soprattutto, dei tanti studenti che ci contattano. Dalla funzionalità delle aule speciali dipende gran parte dell’attività didattica dei nostri istituti, in modo particolare di quelli a indirizzo professionale e tecnico. Per questo siamo soddisfatti di aver progettato questi nuovi locali che sappiamo essere necessari all’applicazione e alle esercitazioni concrete delle materie apprese dai ragazzi in classe”. Quello inaugurato questa mattina dagli amministratori di Palazzo Medici è stato un intervento che ha toccato uno spazio già esistente: non si è, quindi, costruito un nuovo complesso edilizio, ma si è proceduto alla trasformazione di un locale già esistente al piano terra dell’istituto.

In precedenza, questo spazio era utilizzato come archivio della Sovrintendenza Scolastica Regionale. Oggi, dopo i lavori progettati e realizzati dalla Provincia, sono diventati due laboratori – uno di sartoria e un’aula di disegno – e un archivio più piccolo, destinato agli studenti dell’istituto Cellini. Sono state realizzate opere murarie, necessarie per dividere lo spazio unico precedentemente esistente in tre locali più piccoli, ma anche gli impianti di riscaldamento, che prima non era presente, e quello elettrico, progettato con criterio per l’illuminazione dei nuovi spazi e l’alimentazione dei banchi a servizio dei due laboratori.

L’impianto termico interno ai locali è stato realizzato con pannelli radianti a pavimento e l’illuminazione arriva dall’alto: una progettazione che ha dato vita ad ambienti molto simili a quelli dove i ragazzi andranno a lavorare. In questo senso, la scuola diventa sempre più un ponte verso la professione. La cifra investita per l’intero lavoro è di oltre 300mila euro. “Questo intervento dimostra ancora una volta l’impegno della Provincia in ambito scolastico, il desiderio per investire nel talento e nella creatività dei ragazzi attraverso gli istituti tecnici”, spiega l’assessore all’Istruzione Giovanni Di Fede.

“La giornata di oggi è un’occasione per valorizzare l’ottimo lavoro degli insegnanti dell’istituto tecnico Cellini Tornabuoni”. “Ringrazio davvero la Provincia di Firenze – ha detto la dirigente scolastica del Cellini-Tornabuoni, Maria Giuseppina Delle Rose – che è riuscita a realizzare questi laboratori, necessari per una scuola come la nostra. Gli incontri con l’assessorato provinciale all’edilizia si sono sempre svolti in un clima di collaborazione e comprensione reciproca”. Martedì primo dicembre, l’assessore all’Edilizia scolastica Stefano Giorgetti, insieme al presidente della Provincia Andrea Barducci, presenterà i lavori di ampliamenti al liceo Rodolico di via Baldovinetti, dove sono state realizzate dieci nuove aule.

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