Un SMS per aiutare i ciechi pluriminorati

Un sms solidale per ridare una speranza ai ciechi pluriminorati. Sono 100 a Firenze i non vedenti con minorazioni aggiuntive. L’appello presidente provinciale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti Antonio Quatraro.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 ottobre 2009 14:57
Un SMS per aiutare i ciechi pluriminorati

Un sms del costo di 2 euro per ridare speranza ai ciechi pluriminorati, ovvero alle persone che oltre a non avere il dono della vista devono ogni giorno fare i conti con altre problematiche, come la perdita dell’udito o della capacità di camminare. A Firenze sono circa un centinaio i ciechi con minorazioni aggiuntive, pari ad un terzo della popolazione definita ‘disabile della vista’. Si tratta soprattutto di bambini e adolescenti che, come evidenzia il presidente provinciale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti Antonio Quatraro, “hanno enormi difficoltà ad essere poi inseriti nel mondo del lavoro”.

Per loro l’Unione italiana ciechi ha un sogno: costruire, a Roma, un centro ad alta specializzazione per la riabilitazione e l'integrazione sociale. Sarà un complesso polifunzionale e un punto di sperimentazione: non una ‘cittadella dei ciechi pluriminorati’, ma un centro all’insegna dell’integrazione, con tanto di albergo, ristorante e impianto sportivo aperto a tutti. Per realizzare questo sogno, che ha un costo di 30milioni di euro, basta inviare fino al 20 ottobre un sms al numero 48542, oppure chiamare da rete fissa il 48542. “Questi ragazzi hanno voglia di vivere in mezzo agli altri, tra persone che li aiutino a percorrere la loro strada – dice Quatraro -.

Per questo ci appelliamo alla sensibilità dei fiorentini, affinché diano il loro contributo per ridare una speranza ai meno fortunati”.

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