Testare il GPS nelle Foresti Casentinesi

Da venerdì 10 luglio, nel Parco Nazionale delle Foresti Casentinesi sarà possibile testare il proprio GPS.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 luglio 2009 10:58
Testare il GPS nelle Foresti Casentinesi

I ricevitori GPS (Global Positining System) sono ormai presenti in molte applicazioni quotidiane, come nel nostro telefonino e nella nostra auto. Ne fanno uso gli escursionisti, i cercatori di funghi, gli amanti del geocache, i mountain biker. Spesso però non conosciamo veramente l'attendibilità di quanto il ricevitore ci fornisce in termini di posizione. Questo sia per la diversa qualità degli strumenti sia perchè talvolta la ricezione viene ostacolata da strutture o dalla copertura arborea.

In caso di utenti professionali come il Corpo Forestale dello Stato esiste la necessità di verificare le performance degli strumenti usati o scelti per il servizio, nelle condizioni di ricezione più severe. Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, nella foresta di Campigna, riserva demaniale dello Stato, sarà attiva da venerdi 10 luglio un'area test per gli strumenti GPS. Si tratta di un percorso a tappe di poche centinaia di metri posto dentro una faggeta, alla fine della strada asfaltata che raggiunge il passo di Piancancelli dal passo della Calla, all'inizio della pista di fondo e del sentiero n.00 CAI.

Il percorso è costituito da 12 capisaldi in bosco ed uno all'aperto, segnalati da targhe esplicative ed intervisibili l'uno con l'altro. Le loro coordinate sono note al centimetro e consentono di testare i ricevitori GPS, sotto copertura arborea ed anche all'aperto, con il riscontro reale di coordinate note. L'area test è aperta a tutti, non solo agli operatori professionali. E' consigliabile e sufficiente prima di recarsi sul posto, accedere al sito www.targetstars.org, autenticarsi e seguire le istruzioni ed i contatti per l'area test Piancancelli 03.

Ci si potrà recare sull'area ed effettuare il test secondo il protocollo consigliato, registrare le coordinate ed inviarle al sito per avere in tempo reale la certificazione delle performance del proprio ricevitore. Il certificato è garantito non solo dal Corpo Forestale dello Stato ma anche dal referente scientifico del progetto, ovvero il CRA MPF, sigla che individua l'ente nazionale per il "Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, monitoraggio e pianificazione forestale", con sede a Trento. E' sicuramente apprezzabile la scelta di rendere disponibile a tutti questo particolare servizio, è la prima volta che avviene anche a livello internazionale, aree simili sono presenti solo negli Stati Uniti, ma l'accesso è riservato solo agli operatori di settore. Escursionisti ed appassionati in genere possono invece trovare un motivo in più per visitare le nostre montagne e toccare con mano i risultati di un progetto di ricerca scientifica partecipandovi. Il 10 luglio nel corso della giornata di presentazione dell'area test, sarà disponibile sul posto personale del Corpo Forestale dello Stato per avere informazioni dirette ed assistenza nei rilievi. Per informazioni riguardanti l'accesso all'area e le modalità di effettuazione dei test si può contattare contattare il Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Territoriale per l'Ambiente, in via Brocchi n°7, 52014 Pratovecchio (Arezzo), telefono 0575.582706, fax 0575.581401, e-mail cta.pratovecchio@corpoforestale.it, m.mencucci@corpoforestale.it.

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