TAV: un appalto da 685 milioni alla Lega delle Cooperative

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 marzo 2007 01:01
TAV: un appalto da 685 milioni alla Lega delle Cooperative

L'appalto per la costruzione del sottoattraversamento fiorentino dell'Alta Velocità è stato vinto da un raggruppamento di imprese che fa parte del mondo delle cosiddette 'Cooperative Rosse'. Il consorzio è capeggiato dalla emiliana Coopsette, all'interno del quale troviamo il Consorzio Etruria aderente alla Lega delle Cooperative della Toscana, presieduta da Giovanni Doddoli, già sindaco DS di Scandicci. L'affare vale 685 milioni di euro.
Unaltracittà/Unaltromondo è molto preoccupata per il possibile avvio della realizzazione di un'opera dall'impatto ambientale pesantissimo e non adeguatamente valutato (sembrerà paradossale ma solo i progetti dell'Alta Velocità e Berlusconi prevedono la Valutazione d'Impatto Ambientale sul mero progetto preliminare).

Eppure basta immaginare i disastri avvenuti in Mugello replicati a Firenze, in piena area urbana. Un'opera costosissima, che concentra in 7 km di tunnel finanziamenti che servirebbero per tanti interventi di ammodernamento della rete regionale, utile come non mai per i tanti pendolari toscani.
«Deviamo i soldi per l'Alta Velocità per dotare finalmente Firenze di una metropolitana». E' quanto auspica il capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli. «Il sottoattraversamento non è indispensabile, dato che esisterebbero soluzioni alternative per far passare i convogli dell'Alta Velocità dalle stazioni di Campo di Marte o di Castello - prosegue Razzanelli -.

Evitiamo un inutile sbrano al tessuto sotterraneo della nostra città. E soprattutto ripensiamo la stazione ai Macelli che, se realizzata, diventerà la seconda follia urbanistica, dopo la tramvia. Se proprio dobbiamo procedere col sottoattraversamento, che questo passi almeno sotto Santa Maria Novella, mantenendone la centralità».

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