Firenze - Via libera a maggioranza, in Consiglio regionale, al "Piano di indirizzo per la tutela e la difesa dei consumatori e degli utenti". Hanno votato a favore i gruppi della maggioranza, contro il centro-destra ma con l'astensione di Forza Italia. La dotazione nel bilancio regionale per il triennio 2007- 2009 è pari a 1.112.979 euro, cui si aggiungono altri fondi grazie al finanziamento dello Stato e alle sinergie con Camere di commercio, enti locali, imprese. Gli obiettivi qualificanti riguardano: la tutela della salute, con le campagne per il corretto uso dei farmaci e la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni nelle definizione degli standard di qualità del servizio sanitario; la tutela della sicurezza e della qualità dei prodotti attraverso gli sportelli che forniscono ai cittadini il primo livello di assistenza; la tutela dei diritti e degli interessi economici e giuridici dei consumatori, soprattutto in tema di contratti e nel ricorso al sistema creditizio bancario; la tutela dell'educazione e dell'informazione per garantire la possibilità di esercitare il diritto di scelta in modo consapevole; la promozione dell'associazionismo con la valorizzazione del Comitato regionale consumatori utenti e della loro collaborazione con le pubbliche amministrazioni; la costituzione di un Osservatorio sui servizi pubblici locali, inserito nel piano dopo le consultazioni svolte dalla commissione Attività produttive.
Molto critica la posizione di Alleanza nazionale: Marcella Amadio, dichiarando il voto contrario del proprio gruppo, ha definito il piano "per certi versia aria fritta", soprattutto perché "contiene un'esaltazione surrettizia del decreto Bersani sulle liberalizzazioni, che non possiamo assolutamente condividere".
Alberto Magnolfi ha dichiarato invece l'astensione di Forza Italia: "Il piano è lacunoso sotto molti profili - ha affermato - Tuttavia ne apprezziamo il significato generale e ci asteniamo". Il piano è stato difeso infine dall'assessore Anna Rita Bramerini, secondo la quale "non si può davvero parlare di aria fritta, al contrario siamo di fronte a progetti molto concreti che fanno della Toscana una delle regioni capofila su questi temi a livello nazionale". (pm/ab)
