Al via i corsi di formazione tecnica superiore integrata (IFTS) per i settori calzaturiero e tessile, abbigliamento e moda

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 marzo 2007 17:54
Al  via i corsi di formazione tecnica superiore integrata (IFTS) per i settori calzaturiero e tessile, abbigliamento e moda

(FIRENZE 13 marzo)Partono i corsi di formazione tecnica superiore integrata (IFTS) per i settori calzaturiero e tessile, abbigliamento e moda. A dare il via libera è la giunta regionale che, su proposta dell'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini, definisce i progetti ammessi e la rispettiva copertura finanziaria. La presentazione dei progetti da parte delle agenzie formative era avvenuta in seguito alla selezione da parte delle Province cui era stata affidata la raccolta in seguito al bando pubblicato nel novembre scorso.

Si tratta di tre progetti che saranno finanziati per un importo complessivo di 375.000 euro. Il primo si svolge a Firenze a cura del Co.Se.Fi (Consorzio servizi formativi alle imprese, agenzia formativa dell'Associazione industriali di Firenze) e punta alla formazione di tecnico superiore esperto in pianificazione programmazione e controllo della produzione. A Prato il progetto, affidato all'istitituto tecnico statale Tullio Buzzi, formerà tecnici superiori per il sistema di qualità di prodotto e di processo, mentre a Pistoia vede la luce il corso per tecnico superiore per il controllo di qualità, curato da Servindustria Pistoia srl.

"Dare più opportunità di lavoro ai giovani diplomati e, nello stesso tempo, offrire un canale di formazione tecnica superiore fruibile anche dagli adulti, nel quadro di un apprendimento che si colloca lungo l'intero arco della vita". Così l'assessore Simoncini sintetizza l'obiettivo che la Toscana si è prefissata facendo proprio, per prima a livello nazionale, questo strumento formativo introdottto da una legge del 1998. L'istruzione e formazione tecnica superiore integrata è un canale formativo alternativo rispetto ai corsi organizzati dalla Regione e ai percorsi universitari tradizionali.

La finalità è quella di facilitare l'inserimento professionale, offrendo competenze certificabili e spendibili sul mercato del lavoro, sia da parte dei giovani che di disoccupati o persone che intendono riconvertirsi e ricollocarsi sul mercato del lavoro. I corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore rispondono all'esigenza di creare percorsi di formazione professionale finalizzati ad assicurare una formazione tecnica e professionale approfondita e mirata, con in più un elevato grado di conoscenze tecnico-scientifiche.

La flessibilità e la possibilità di entrare ed uscire dal sistema, vedendosi riconosciute le competenze acquisite anche all'interno di un percorso universitario classico, l'alternanza fra formazione d'aula e stage sono i punti forti del sistema che la Regione ha colto e valorizzato, proprio per lo stretto legame con i fabbisogni di professionalità connessi alla programmazione economica regionale.

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