L’impatto della riforma del diritto societario sulla governance della public utilities. Quale spazio per l’autoregolamentazione?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 maggio 2006 09:43
L’impatto della riforma del diritto societario sulla governance della public utilities. Quale spazio per l’autoregolamentazione?

Prato, 31 maggio 2006- Si aprirà con la cerimonia di premiazione di Matteo Bertoni, vincitore della borsa di studio per tesi in servizi pubblici locali bandita da Utilitas, il convegno L'impatto della riforma del diritto societario sulla governance delle public utilities. Quale spazio per l'autoregolamentazione?. In programma lunedì 5 giugno nell’aula magna del polo pratese dell’Università di Firenze (piazza Ciardi, 25 a Prato), il convegno, organizzato da Utilitas e PIN di Prato, rappresenta un ulteriore momento di confronto tra rappresentanti di diverse realtà (pubbliche e private) che operano nel settore dei servizi pubblici e che si confronteranno su numerosi argomenti legati alla riforma del diritto societario.

In particolare, nel corso della mattina, saranno discussi lo stato della riforma e i vari aspetti dell’autoregolamentazione nelle public utilities con interventi tra gli altri di Agostino Fragai, assessore alle riforme istituzionali e al rapporto con gli enti della Regione Toscana e di docenti universitari e addetti ai lavori. Il pomeriggio sarà invece dedicato a una tavola rotonda Quali strumenti per il governo delle società di public utilities? a cui partecipano sindaci e amministratori pubblici.

Lo stesso Matteo Bertoni, vincitore della Borsa di studio, si è confrontato con alcuni di questi argomenti per la sua tesi dal titolo: Corporate governance nelle aziende di servizi pubblici locali quotate: il caso AMGA spa.
Dopo la cerimonia di premiazione e i tradizionali saluti, alle 9,45 inizieranno i lavori, presieduti da Maurizio Fioravanti presidente del PIN, con la relazione di Margherita Bianchini, dell’ufficio legale Assonime, Lo stato attuale della riforma del diritto societario nel settore delle utilities.

Quale ruolo per l’autoregolamentazione; a seguire l’intervento di Francesco Delfino, del comitato tecnico della fondazione Civicum, Una ipotesi di codice di governance per le public utilities: il codice “civicum”. Sul tema L’autoregolamentazione nelle public utilities interverranno, nella tarda mattinata, Umberto Tombari, dell’Università di Firenze, che parlerà dei profili societari, e Andrea Simoncini, dell’Università di Macerata, che, invece, si concentrerà sui profili pubblicistici.

Le conclusioni della prima parte di lavori sono affidate ad Agostino Fragai Assessore alle riforme istituzionali e al rapporto con gli enti, della Regione Toscana. Alle 14,30 seguirà la seconda sessione con la tavola rotonda: Quali strumenti per il governo delle società di public utilities? moderata da Chiara Cinti, giornalista di “Italia Oggi”, a cui partecipano Alfredo De Girolamo, presidente Cispel Confservizi Toscana, Marco Romagnoli, sindaco di Prato, Andrea Bossola, amministratore delegato Acque spa, Simone Gheri, sindaco di Scandicci, Amos Cecchi, presidente di Publiacqua e Paolo Abati, presidente di Consiag.

Notizie correlate
In evidenza