ASSOLUTO NATURALE Le forme del marmo nella fotografia di Daniela Tartaglia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 marzo 2005 14:54
ASSOLUTO NATURALE Le forme del marmo nella fotografia di Daniela Tartaglia

Il marmo come materiale di eccellenza, l’imponenza delle sue forme e la delicatezza dei suoi scarti, il fascino degli intrecci materici e delle stratificazioni dei segni, al centro di 60 opere fotografiche di vario formato, scattate da Daniela Tartaglia. Saranno esposte in prima nazionale, in occasione della mostra antologica “Assoluto naturale: le forme del marmo nella fotografia di Daniela Tartaglia”, organizzata a Palazzo Mediceo dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Seravezza (Lu) con la collaborazione di Mediaeventi, dal 7 maggio al 5 giugno 2005.

Non si tratta di un reportage fotografico sulla lavorazione del marmo e sulle cave della Versilia. Lo sguardo dell’Artista indaga piuttosto sui dettagli, sulla potenza e sulla complessità del marmo, sulle forme imponenti e sulla delicatezza delle polveri, catturati nei laboratori di Querceta, Seravezza e Ruosina, luoghi della sua infanzia. La ricerca visiva di Daniela Tartaglia rappresenta, in realtà, una riflessione ed un’indagine sulla natura come primaria forma d’arte, sull’ambiguita della percezione e sull’assolutezza della visione.

“E’ l’atto dell’indagine e della misurazione che mi affascina, l’attesa che implica la capacità di fare silenzio e di ascoltare affinché le cose rivelino la loro essenza e la loro anima”. Quando fotografa fa‘tabula rasa’ di tutto ciò che non è essenziale e si abbandona alla lentezza dello sguardo, dell’anima e del corpo, per cercare di riuscire ad entrare in contatto con il “suo tempo ed il suo nucleo interiore”. Non scatta a raffica, ma calibra le energie, circuisce, corteggia, ritorna più volte sul luogo del suo turbamento e solo quando questo provoca in lei “un languore amoroso”, quando sente le tracce di una presenza animistica”, “una voce che mi sussura quello che il luogo è stato o vorrebbe essere”, allora scatta la foto.

Attraverso il marmo, ci parla così della perfezione della Natura, dello stupore generato da certe forme naturali, dell’atteggiamento contemplativo necessario a restituire l’anima dei luoghi. Nell’originale allestimento della mostra, curato dallo studio SocialDesign di Firenze, appositamente studiato per riprodurre le emozioni offerte dal paesaggio apuano le opere di Daniela Tartaglia saranno abbinate con l’esposizione di polveri di marmo, lastricati e scarti industriali che, sparsi nelle sale espositive di Palazzo Mediceo, ricorderanno a tutti il concetto del marmo come essenza stessa della preziosità artistica in esso celata.

--------------------------------------------------------------------------------------- LE FORME DEL MARMO NELLA FOTOGRAFIA DI DANIELA TARTAGLIA. Palazzo Mediceo di Seravezza (Lucca) 7 maggio – 5 giugno 2005 - Orario: 15,30-19,30 Chiusa lunedì. Ingresso: € 5,00 (ridotto € 3,00) (include la visita al Museo Lavoro e Tradizioni Popolari della Versilia storica). Per informazioni tel 0584/756100 palazzomediceo@comune.seravezza.lucca.it ufficio stampa: studio torricelli tel 055-211828-211489

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