Il paesaggio del Chianti cominciò a mutare durante il Ventennio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 marzo 2005 18:54
Il paesaggio del Chianti cominciò a mutare durante il Ventennio

MERCATALE VAL DI PESA – SAN MICHELE ARCANGELO DI VICO L’ABATE, sabato 5 marzo 2005 ore 18.00. – Il paesaggio chiantigiano da cartolina, con le vigne ordinate che trasformano le colline in chiazze uniformi e rassicuranti in realtà è un prodotto molto recente. Nell’Ottocento non esisteva: le prime rare vigne specializzate risalgono agli Anni Novanta del XIX secolo. Fu negli Anni Venti del secolo scorso con l’invasione della filossera che distrusse la gran parte dei vigneti esistenti e con la famosa e perdente “battaglia del grano” che il paesaggio del Chianti comincia a mutare…
Questo il tema della conferenza che il prof.

Leonardo Rombai, docente di geografia all’Università di Firenze, noto anche come responsabile toscano di Italia Nostra, tiene oggi a Vico l’Abate per i consueti incontri, seguiti da cena, del Centro Studi Chiantigiani CLANTE.
Nel corso della conferenza verranno proiettate e discusse immagini dell’epoca che mostrano le trasformazioni del paesaggio rurale del Chianti. Riflessioni come queste consentono di capire se l’azione dell’uomo sul territorio è causa o conseguenza del mutamento, se questo cambio è reversibile e positivo, o se impoverisce irrimediabilmente il suolo e l’immagine dell’ambiente.

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