Aeroporto di Firenze: tutto fermo per "colpa" delle ripetute assenze del rappresentante del Ministero dell'Ambiente?

Redazione Nove da Firenze
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03 febbraio 2005 19:32
Aeroporto di Firenze: tutto fermo per

Il lavoro della commissione anti rumore per l'aeroporto di Peretola non sta andando avanti tanto che la società di gestione dello scalo fiorentino AdF qualche giorno fa ha scritto una lettera indirizzata al Ministero dell'ambiente e al suo direttore Bruno Agricola per segnalare la situazione. "Nonostante i numerosi tentativi telefonici e via e-mail, non siamo riusciti a contattare il vostro rappresentante - si legge nella lettera - per fissare concordemente una data per la riunione finale del gruppo tecnico ristretto per la determinazione della zonizzazione acustica aeroportuale".

La lettera si conclude con l'invito, rivolto al ministero, a contattare i vertici AdF il più presto possibile. "Le ripetute assenze del rappresentante del ministero sono inammissibili - commenta l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi -. A questo punto il ministero deve spiegare se vuole fare davvero qualcosa per sbloccare la situazione di impasse dell'aeroporto. Tra l'altro questa lettera è soltanto l'ultima richiesta di convocare la commissione sul rumore aeroportuale". L'assessore Biagi ricorda come lui stesso abbia inviato due lettere, la prima datata 8 novembre e la seconda 9 dicembre, per sollecitare la convocazione della commissione per fare il punto della situazione dei lavori e rispettare gli impegni assunti nell'ultima riunione, risalente allo scorso settembre, relativamente alla classificazione acustica dell'interno aeroportuale.

"Ancora una volta - conclude l'assessore Biagi - i ritardi del Ministero dell'ambiente ritardano interventi importanti per lo sviluppo della nostra città".

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