Rinasce a Firenze la libreria Seeber

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 novembre 2004 14:37
Rinasce a Firenze la libreria Seeber

Firenze - A due anni da una chiusura avvenuta non senza polemiche (9 novembre 2002), Firenze riacquista un angolo di storia d’Italia e della cultura che credeva perduto, la mitica libreria Seeber cara a Croce e Ungaretti, Montale e Vittorini, Bigongiari e Luzi, cara a intellettuali e artisti, ma soprattutto ai tanti lettori di ogni categoria, censo e tendenza che dal 1861 ne hanno fatto tappa obbligata, luogo di elezione e distinzione internazionalmente noto nel pieno centro cittadino.
Da via Tornabuoni alla vicina via Cerretani, Seeber rinasce il 2 dicembre accompagnata dal marchio Melbookstore: a due passi dal Duomo, nei locali dell’ex cinema Excelsior, in un ambiente vasto e moderno ristrutturato dall'architetto milanese Antonio Zanuso.


E’ un’iniziativa firmata Altair Srl., la società creata da Messaggerie Libri e gruppo Libraccio, che col marchio Melbookstore gestisce la catena di grandi librerie analoghe (i megastore di Milano, Roma, Bologna e Ferrara), che hanno rivoluzionato il mercato del libro con una filosofia di vendita aggressiva e differenziata, colta e attenta alle esigenze del pubblico tradizionale, ma con un occhio di riguardo ai giovani e ai più aggiornati fermenti culturali.
Oggi la presentazione alla stampa, protagonisti il presidente e l’amministratore delegato di Altair, Alberto Ottieri e Edoardo Scioscia, con l’assessore alla cultura Simone Siliani secondo il quale “la riapertura della Seeber lenisce la ferita che la chiusura aveva causato alla città”.

Il sindaco Leonardo Domenici ha inviato un lungo e partecipe messaggio: “Come sindaco e come fiorentino”, ha scritto, “saluto l’evento con grande soddisfazione. Non ci siamo mai voluti arrendere alla perdita della Seeber e abbiamo lavorato con caparbietà per trovare una soluzione. Che oggi è qui e che ci rende orgogliosi”.
Messaggi di felicitazioni sono giunti anche dal presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, dal neo senatore a vita, il poeta Mario Luzi, e da numerosi esponenti delle istituzioni, della cultura, del mondo imprenditoriale e della società civile fiorentina.
In continuità col passato, la nuova Seeber conferma il vecchio personale (in particolare il direttore Paolo Milli familiare alla clientela fiorentina) e gli assets che l’hanno resa celebre.

“Arte e libri in lingua originale restano i nostri fiori all'occhiello”, dice Ottieri, “Delle buone abitudini di via Tornabuoni non cambieremo nulla. Dobbiamo però misurarci con le novità del mercato, un’editoria sempre più prolifica, una concorrenza che non sta a guardare e un’utenza oggi allargata anche a giovani e giovanissimi”.
Seeber megastore presenta dunque molte e importanti innovazioni a cominciare dall’orario: apertura sette giorni su sette, continuata dalle 9 alle 19,30 e fino alle 24 almeno per questo dicembre.

Poi si vedrà. L’altra novità, che piacerà a molti, è il reparto occasioni riservato alla compravendita dell’usato per tutti i prodotti trattati, scolastica compresa.
«Acquistiamo a un terzo e rivendiamo a metà prezzo”, spiega Scioscia, “E’ un’attività che sta diventando uno dei nostri tratti distintivi. Dunque ci teniamo molto, perché contribuisce a darci un’identità ben riconoscibile e vitale. L’usato è peraltro un mondo molto amato da un certo tipo di lettore in cerca di scoperte, prime edizioni, titoli fuori commercio, curiosità».
La scolastica sfrutta la specializzazione del gruppo Libraccio e rilancia un settore che a Firenze è da qualche tempo trascurato.

Ma con la compravendita dell’usato Seeber intende anche dare una mano agli studenti a fronteggiare le spese crescenti per la scuola. Ma le novità non si esauriscono qui. Il reparto cd e dvd avrà postazioni audio e video dove ascoltare musica e vedere i film. Ne’ mancheranno bar e zona lettura con divani e poltrone per rendere più comodo e attraente il soggiorno in libreria.
Infine gli eventi, secondo uno stile Melbookstore ben collaudato negli altri punti vendita. Due volte la settimana Seeber ospiterà dunque incontri con scrittori, artisti e gruppi musicali per conferenze, dibattiti, mostre, presentazione di libri e piccoli concerti.

“Una formula”, dice Ottieri, “che consentirà alla nostra libreria di partecipare attivamente alla vita culturale di Firenze”.

Collegamenti
In evidenza