Domani, all'Aula magna dell'Università di Pisa, la presentazione di una nuova metodologia di sismografia storica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 maggio 2004 23:49
Domani, all'Aula magna dell'Università di Pisa, la presentazione di una nuova metodologia di sismografia storica

firenze- Come mai San Giuliano di Puglia, dove un terremoto è costata la vita a 28 bambini, non era incluso fra i comuni a rischio sismico? Ha senso che le aree a rischio siano delimitate sulla base dei confini amministrativi? E a che punto siamo con i metodi di previsione e quindi di prevenzione dei terremoti? E' a domande come queste che si cercherà di rispondere domani, venerdì 21 maggio (ore 10-13), all'aula magna dell'università di Pisa, con un convegno sulla "sismografia storica", una nuova metodologia per la prevenzione dei danni dovuti ai terremoti. Sarà l'occasione per presentare 15 anni di studi e di verifiche realizzati da più di 20 studiosi raccolti intorno alla cattedra di Storia dell'Architettura del corso di laurea in Scienze dei beni culturali. All'iniziativa, organizzata dall'università in collaborazione con il servizio sismico della Regione Toscana, parteciperà anche l'assessore regionale all'ambiente. (pc)

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