EMPOLI – A giochi ormai fermi proviamo ad analizzare il campionato degli azzurri dall’asettico punto di vista numerico.
Al Castellani
24 punti (una media 1,41 a gara) con 19 gol fatti e 18 subiti, lo score totale.
Dopo una partenza, targata Baldini, tutt’altro che promettente (2 punti in 3 gare, media 0,6, pareggi per 1-1 con la Reggina e 2-2 con la Lazio, sconfitta con un Modena ridotto in dieci dal quindicesimo del primo tempo per l’espulsione di Ballotta), il cammino azzurro con al timone Perotti è stato un costante crescendo (se escludiamo lo stop rimediato dal Chievo).
Tanto che nel girone di ritorno sono stati raccolti ben 16 punti in 9 sfide (media 1,7) e solo l’Inter, anzi le prodezze di Adriano e Recoba, hanno imposto, proprio all’ultima di campionato, il primo stop del 2004 fra le mura amiche (l’ultima sconfitta risaliva all’anticipo con la Roma di Capello, dicembre 2003).
1,57 la media punti con l’ex tecnico di Verona e Bari seduto in panchina, un passo che, tenuto fin dalla prima di campionato in casa, avrebbe portato quasi 27 punti (-7 dalla quota salvezza fatta registrare da Siena e Reggina).
In ogni modo anche i 24 punti registarti sono un bottino non indifferente considerato che Chievo, Lecce, Brescia, Reggina, Perugia, Modena e Ancona non hanno saputo far meglio.
Insomma, al Castellani gli spettatori (a dire il vero pochi, 124.788 nel corso della stagione, qualcosa come il 20% in meno rispetto alla passata stagione e con una media di poco superiore alle 7mila unità; fonte Gazzetta dello Sport lunedì 17 maggio, ndr), hanno potuto vedere una formazione capace di tenere un passo da zona Uefa. [S.R.]
Nei prossimi giorni l’analisi dei match esterni e i rendimenti giocatore per giocatore.
