Torino, arbitro della corsa per la promozione alla serie A

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2004 18:54
Torino, arbitro della corsa per la promozione alla serie A

I granata sono una delle delusioni più forti di questo campionato di serie B. Partito abbastanza bene, nel girone di ritorno il Torino ha perso contatto con le posizioni di testa . Adesso i granata devono solo provare a concludere il proprio cammino senza obiettivi particolari se non quello di fornire qualche prestazione convincente che calmi gli animi dei tifosi della curva Maratona. L’occasione non mancherà perché il Toro affronterà in sequenza Piacenza, Livorno, Fiorentina e Messina, squadre interessate dalla lotta promozione.

Se con le squadre toscane saranno due difficili trasferte, con Piacenza e Messina saranno incontri casalinghi. Quindi partite in cui per il Torino sarà determinante giocare in modo convincente davanti al proprio pubblico. Ezio Rossi,allenatore dei granata, è come gran parte dell’ambiente deluso per non poter lottare per la serie A, ma vuole in ogni modo che la sua squadra non molli . “Eravamo partiti bene, lottando e giocando anche un buon calcio. Poi ci siamo un po’ persi, complici molti infortuni e partite perse in modo rocambolesco, come l’ultima sabato scorso contro la Triestina .

Certo anche l’involuzione del nostro gioco a volte è stata inconcepibile, anche perché la rosa c’è. “ ha esordito Rossi. “Adesso che Toro vedremo contro il Piacenza?” “Un Torino che deve lottare per due motivi: primo perché è giunto il momento di tornare alla vittoria davanti al nostro pubblico. Poi perché la matematica salvezza ancora non c’è e quindi dovremo fare ancora quei punti, mentre ci aspettano partite con squadre che sono vicine alla serie A”. “Il Piacenza di Cagni è in bel gruppo: partita difficile?” “Come lo sono tutte in questo campionato lungo e difficilissimo.

I biancorossi hanno collettivo, individualità ed un buon conoscitore della categoria e di cosa vuol dire lottare per la promozione: Gigi Cagni è molto esperto e riesce sempre ad ottenere il massimo dai suoi giocatori”. “Proprio quella motivazione che il Toro stenta a trovare…”. “Infatti non sarà facile motivare i ragazzi sabato: loro sono abituati a ben altri obiettivi ed essere fuori dalla lotta promozione deprime. Ma ci dovrà essere comunque la voglia di pensare solo a noi e ai nostri tifosi.” “Pensa che la Fiorentina lotterà fino alla fine per provare a conquistare la A?” “Ne sono certo.

I viola hanno tutti i mezzi per farlo. Poi niente è ancora deciso nella corsa per la A: ci sono ancora 15 punti in palio. Questo vuol dire che la stessa Triestina, se vincesse a Cagliari, sarebbe insieme ai viola ancora in piena corsa.” “Dopo il Piacenza, contro Livorno, Fiorentina e Messina sarete voi arbitri della promozione?” “Questo dice il calendario. Ma dobbiamo pensare a noi stessi, provare contro squadre importanti a dare gioie diverse ai nostri splendidi tifosi. A cominciare da sabato sera contro il Piacenza, partita per la quale mi aspetto la giusta determinazione, decisi ad ottenere la vittoria.” AS

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