Prada possedeva a Scandicci un terreno destinato ad uso industriale. Oggi un articolo pubblicato dalla Nazione annuncia che il gruppo leader dell'abbigliamento ha rinunciato al progetto di aprire uno stabilimento in città. Il terreno probabimente sarà ceduto. Il lotto privato' ammonta a 30.700 mq su cui il Comune aveva autorizzato l'edificazione di un complesso produttivo di 10.000 mq (di cui 1500 superficie di vendita). In questi anni (dall'approvazione comunale ad oggi) il valore effettivo del terreno è cresciuto proprio grazie alla variante urbanistica concessa nella speranza di far crescere l'occupazione locale.
Adesso invece questa rendita fondiaria sarà incassata dal futuro acquirente. In consiglio comunale PRC aveva a suo tempo espresso dubbi sulla effettiva realizzabilità del polo Prada già quando Prada, sembra per motivi di liquidità, chiuse il negozio a New York (notizia pubblicata dal Sole 24 Ore). E aveva proposto di richiedere a Prada l'uso del terreno per attività ricreative leggere.
