LIVORNO - Archiviata il pareggio col Catania, che al di là delle polemiche e delle cronache extrasportive ha lasciato qualche dubbio anche in sede tecnica e tattica, sono da registrasi le prime operazioni di mercato da parte del Livorno. Si tratta ovviamente di mercato minore, non certo di quello atteso per gennaio, ma pur sempre impotante perché la forza di una società la si vede anche nella capacità di accaparrarsi giovani promettenti in prospettiva futura. Dopo averlo tenuto alcune settimane in prova, il club del presidente Spinelli ha infatti messo sotto contratto un neanche ventenne di belle speranze, Evangelisti, scovato in serie D del Boca San Lazzaro, squadra della provincia di Bologna.
Il sodalizio amaranto ha bruciato sul filo di lana proprio il Bologna. Si tratta di un centrocampista di qualità, una sorta di regista, che probabilmente verrà lasciato a San Lazzaro di Savena fino al prossimo giugno affinché possa adeguatamente maturare nel suo ambiente. Evangelisti dovrebbe arrivare a Livorno solo la prossima stagione. Nel frattempo, secondo voci che girano attorno alla società, sembra che il Livorno sia molto interessato all’acquisto del regista Antonini dalla Sampdoria.
Assai più difficili sembrano invece gli ingaggi di Italiano dal Verona e della giovane promessa Kallstrom dal Djungarden, squadra della massima divisione svedese, anche perché sulle sue tracce ci sono pure Milan e Manchester United. In ogni caso, indipendentemente da chi arriverà, è sicuro che il Livorno ha bisogno di un giocatore di fosforo e qualità a centrocampo, uno che sappia far fare alla squadra quel salto di qualità che occorre per avere qualche legittima ambizione di giocarsi fino in fondo la promozione in serie A.
In partenza, a gennaio, dovrebbe essere la giovane punta Matteini, fin qui poco impiegata dal tecnico. Sulla partita con l’Atalanta, inoltre, la formazione pare essere ancora in alto mare. Dall’infermeria, comunque, giungono notizie rassicuranti circa la possibilità di recuperare pienamente anche Lucarelli, peraltro ex atalantino, che dunque con Protti potrebbe tornare a formare la più temuta coppia del gol della serie B. Della partita sarà quasi sicuramente anche Grauso, ormai recuperato, che in mezzo al campo riprenderà dunque il suo posto al fianco di Ruotolo.
Nel reparto difensivo, invece, è annunciato un turn-over: fuori Melara per prendere un po’ il fiato e dentro Cannarsa. Queste, almeno, sono le indicazioni emerse anche dopo il test fatto ieri a Donoratico. Però tutto è ancora da decidere. Nel frattempo, nei giorni scorsi, Spinelli è stato premiato da alcuni club organizzati. Gli è stata consegnata una medaglia placcata in oro su cui è disegnato il simbolo storico del Livorno 1915. Ma crediamo che per il patron amaranto il più bel regalo sia stato, domenica scorsa, lo striscione apparso in gradinata con cui qualche tifoso gli ha giurato amore eterno.
(Marco Ceccarini)
