E’ il tema di un colloquio che da mercoledì 16 a venerdì 18 luglio riunirà alla Badia fiesolana un gruppo di esperti internazionali per elaborare indicazioni per una risoluzione da adottare a cura del Consiglio dei Ministri dell’Unione europea sulla professione del ricercatore.
La manifestazione, organizzata da Dante Gatteschi, direttore del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali, in collaborazione con l’Istituto Universitario Europeo e l’Università di Firenze, si inquadra tra le attività del semestre di Presidenza italiana dell’Unione europea ed è patrocinata dalla Commissione europea - Direzione generale Ricerca, dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca e dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Saranno presenti, tra gli altri, il vice ministro dell’Istruzione Università e Ricerca onorevole Guido Possa, il direttore generale della Divisione Ricerca della Commissione Europea Achilleas Mitsos, il direttore dell’Istituto Europeo Yves Mény, il premio Nobel per la Chimica 1996 Harold Kroto.
Nel corso dei lavori si affronteranno i principali problemi che ancora ostacolano lo sviluppo di uno Spazio europeo della Ricerca, come definito dagli obiettivi di Lisbona e Barcellona, con riferimento, in particolare, alle prospettive del mercato europeo del lavoro dei ricercatori, all’interscambio di personale tra ricerca pubblica e privata, e al quadro di riferimento normativo comune.
La professione del ricercatore nella dimensione dello Spazio europeo della Ricerca
