«Anche l'amministrazione deve intervenire contro le ignobili speculazioni su un marchio nobile e prestigioso come quello della Fiorentina calcio». E' quanto ha dichiarato il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo" Giovanni Fittante. «Il fallimento della società di Vittorio Cecchi Gori ha fatto precipitare in un limbo marchio e trofei di una delle squadre di calcio più importanti del nostro paese - ha aggiunto Fittante - tutta questa ricchezza, oltre che nelle mani del curatore nominato dal tribunale, rimane in un luogo inespugnabile, ovvero il cuore di tutti i tifosi viola.
Ma è vero che la squadra di calcio di Firenze non può non chiamarsi Fiorentina, non può non portare sulle proprie maglie il colore viola». «La proposta di legge avanzata dall'onorevole Spini - ha concluso il capogruppo di "Insieme per l'Ulivo" - è stata inspiegabilmente stoppata. Se il Parlamento non riuscirà a Firenze quello che Cecchi Gori ha distrutto è necessario perciò che la città si mobiliti, insieme all'amministrazione per evitare l'ennesima beffa».
