Appena finita la partita dal settore sotto la Tribuna d’onore un gruppetto di tifosi ha iniziato una contestazione all’indirizzo del Sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, che ha assistito all’incontro insieme a Diego Della Valle. Non era ben chiaro l’oggetto della contestazione , ma la stessa è continuata anche dopo che il Sindaco aveva lasciato la Tribuna: a quel punto è tornato sui suoi passi lo stesso Della Valle che ha invitato i pochi contestatori alla calma. Niente da fare, solo con la presenza dei poliziotti gli agitati , che volevano pure salire la balaustra agitando le mani, sono stati fermati e la situazione è tornata alla calma. Pochi minuti dopo l’addetto stampa del Sindaco ha comunicato la seguente dichiarazione di Leonardo Domenici: “Basta con questa situazione di voler politicizzare a tutti i costi la vicenda legata alla Florentia.
Dopo uno 0 – 0 come oggi nessuno può permettersi di dire al Sindaco che vada via. A questo punto io non metterò più piede allo stadio”. Questa la dichiarazione a caldo di Domenici, che forse ha enfatizzato un pò troppo la becera contestazione di 4 o 5 esagitati ben conosciuti in Tribuna Centrale quali “orfani” di Vittorio Cecchi Gori. Infatti sono gli stessi che contestarono Della Valle nel dopo partita con il Montevarchi, vecchie conoscenze che a rotazione minacciano e gridano contro gli addetti ai lavori e non, giornalisti compresi. Il Sindaco, probabilmente a caldo, ha dato molto peso ad un fatto minimo, chiaramente premeditato (in caso di risultato che non fosse la vittoria) dopo una settimana in cui se ne sono sentite di tutti i colori. (as)