FIRENZE- Ricordare il massacro del popolo ebraico, i campi di sterminio, le persecuzioni razziali, le deportazioni dei civili, le stragi: tutto questo è utile, doveroso, necessario. Ma non basta. La memoria deve affiancarsi a un invito, rivolto soprattutto alle giovani generazioni, ad un impegno attivo, consapevole, per preservare il futuro da nuovi orrori, da nuove guerre, da nuovi genocidi. Questo il senso delle iniziative che, anche quest'anno, la Regione ha organizzato in occasione della Giornata della memoria, l’iniziativa che su tutto il territorio nazionale torna ogni 27 gennaio, per ricordare l'Olocausto e le persecuzioni dei deportati militari e politici nei campi nazisti.
La giunta regionale ha deciso quest'anno di caratterizzarsi con una serie di iniziative che ruotano essenzialmente attorno a quattro filoni: l’organizzazione di un treno speciale, che sarà potenziato rispetto allo scorso anno, per accompagnare dal 25 al 29 gennaio, studenti e insegnanti toscani a visitare il campo di sterminio di Auschwitz, la formazione dei docenti e altre iniziative per le scuole, l’allestimento, in ciascuna provincia, di una “stanza della memoria” che conterrà testimonianze di come ciascun territorio ha vissuto i drammatici episodi della guerra-nazifascista e dell’Olocausto.
Alle iniziative proposte della Regione si affiancano, a partire dalla prossima settimana, manifestazioni promosse da Comuni e Province in tutta la Toscana.
Sabato 25 organizzato dall'Arcigay Leonardo Da Vinci di Grosseto e patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Grosseto presentazione del libro "uomini e demoni" di Stefano Ardenti e Sara Vedova edito dal Comune e dalla Provincia di Terni. Il testo tratta della persecuzione e dello sterminio degli omosessuali in epoca nazifascista.
Ore 17 presso la sala conferenze del museo archeologico nel centro di Grosseto.
Interverranno gli autori, Stefano Ardenti e Sara Vedova, oltre al giornalista Dario Remigi e al Presidente dell'Arcigay Grosseto Davide Buzzetti.
Lunedi 27 alle ore 12, in occasione della Giornata della Memoria, assieme ad una delegazione di Arcigay Toscana, all'onorevole Franco Grillini e a rappresentanti delle Istituzioni locali ci recheremo al campo di concentramento di Roccatederighi per rendere omaggio alle vittime di tutti i regimi, in particolare quelle più dimenticate, quelle omosessuali.
